Sono Minerva, la poetessa del villaggio,
fischiata, schernita dai villanzoni della strada
per il mio corpo goffo, l'occhio guercio, e il passo largo
e tanto più quando "Butch" Weldy
mi prese dopo una lotta brutale.
Mi abbandonò al mio destino col dottor Meyers;
e io sprofondai nella morte, gelando dai piedi alla faccia,
come chi scenda in un'acqua di ghiaccio.
Vorrà qualcuno recarsi al giornale,
e raccogliere i versi che scrissi?-
Ero tanto assetata d'amore!
Ero tanto affamata di vita!
( traduzione di Fernanda Pivano)
è questo il nostro possibile destino?