Paure

Micaela ha scritto:

paura di crescere noooo, anzi... voglia di crescere! io ho paura di non essere capace di godermi la mia vita... ho paura di non essere abbastanza brava a gestire le mie emozioni e a viverle al massimo... di solito preferisco frenare i sentimenti... so che è sbagliato, ma ho soprattutto paura di farlo in futuro

Sì, lo capisco...ma io ho anche paura di non riuscire a restare "così". Non che io non voglia cambiare, ma temo (ne son certa, quasi) che mi uniformerò, e questo non posso sopportarlo.

perchè dici questo? forse riuscirai a non essere una delle tante... anzi, sicuramente ci riuscirai se è davvero questo che vuoi... siamo ciò che vogliamo

Micaela ha scritto:

perchè dici questo? forse riuscirai a non essere una delle tante... anzi, sicuramente ci riuscirai se è davvero questo che vuoi... siamo ciò che vogliamo

Non credo che sia vero: non sempre siamo ciò che vogliamo; non sempre siamo abbastanza forti.

Citazione :

Non credo che sia vero: non sempre siamo ciò che vogliamo; non sempre siamo abbastanza forti.

questo non è uno dei miei limiti, fortunatamente. Dovresti fissare un traguardo e raggiungerlo, costi quel che costi... perchè alla maggior pate della gente non importa niente di te... quindi ascolta i consigli degli amici e fregatene di ciò che ti dicono i soliti perbenisti interessati... sei tu e solo tu che DEVI decidere per la tua vita... a volte un po' di sano egoismo fa bene!!

Murmure_mourant ha scritto:

non sempre siamo abbastanza forti.

Il tuo pittore impressionista partorito la pensava come te credo

raga, ma che pessimismo!!!!!!!!!!!! io credo che il compito di latino sia andato male!!! veramentesono certa che è così. però alla fine posso sempre recuperare, cioè sulla pagella a latino ho avuto 7/7, secondo voi? o mamma ora mi è venuta una paura!!!!!!!!!!

Ukeboy ha scritto:

Feldia ha scritto:

Ciao Misa, sai che in questo forum c'è qualcuno che ha le tue stesse paure e, invece, qualcun altro che non vede l'ora di vedere la propria prof. di inglese?

Qualcuno si dovrebbe sentire chiamato in causa? xD No, perché io sono tagliato fuori che ho IL prof d'inglese... e sinceramente per come insegna lui posso anche buttarlo fuori la classe e fare un po' di grammatica io non si vive di sola letteratura inglese

sono del tuo stesso parere!!!!!!!!!!!!!!

Cheng ha scritto:

Citazione :

Non credo che sia vero: non sempre siamo ciò che vogliamo; non sempre siamo abbastanza forti.

questo non è uno dei miei limiti, fortunatamente. Dovresti fissare un traguardo e raggiungerlo, costi quel che costi... perchè alla maggior pate della gente non importa niente di te... quindi ascolta i consigli degli amici e fregatene di ciò che ti dicono i soliti perbenisti interessati... sei tu e solo tu che DEVI decidere per la tua vita... a volte un po' di sano egoismo fa bene!!

Credo che non sia neanche uno dei miei limiti. Capitano quei momenti in cui senti che non riuscirai a realizzarti, a diventare te stesso. Ma li faccio durare cinque minuti, e non di più. Seleziono la musica adatta e, immersa in quel sottofondo, mi auto-motivo. Con dieci minuti di cura sono di nuovo sana come un pesce. Sì, insomma, in un totale di un quarto d'ora sono di nuovo sul ring. Non mi interessa minimamente il fatto di sapere che potrei fallire. E non mi interessa neanche pensare che una volta raggiunti i miei obiettivi sarò insoddisfatta esattamente come prima. Perché me ne porrò degli altri e, credendo sempre in me stessa, continuerò a costruirmi. Cheng ha ragione: a nessuno importa di te, quindi meglio trovarsi da soli una strada verso la felicità. Ed è proprio nella strada che sta questa felicità. Gli obiettivi, i sogni e tutto quanto non sono che pretesti. Sarà una visione cinica, ma io so divertirmi così.

alkx ha scritto:

a nessuno importa di te

La cosa più vittimista ed egoista che si possa leggere da parte di una ragazza con un cambio di vestiti al giorno, un tetto sotto cui dormire, dei parenti con un lavoro, e una connessione ad internet, la quale rende ovvio il fatto che hai un pc.

Per avere tutte queste cose, qualcuno si è sentito obbligato nei tuoi confronti. Non sarà amore, forse, ma sicuramente sei importata per qualcuno, e dubito ora il sentimento sia molto cambiato.

Poi, parlo da sconosciuto

Ukeboy ha scritto:

alkx ha scritto:

a nessuno importa di te

La cosa più vittimista ed egoista che si possa leggere da parte di una ragazza con un cambio di vestiti al giorno, un tetto sotto cui dormire, dei parenti con un lavoro, e una connessione ad internet, la quale rende ovvio il fatto che hai un pc.

Per avere tutte queste cose, qualcuno si è sentito obbligato nei tuoi confronti. Non sarà amore, forse, ma sicuramente sei importata per qualcuno, e dubito ora il sentimento sia molto cambiato.

Poi, parlo da sconosciuto

Lasciando perdere che in effetti parli da sconosciuto e considerando invece il concetto, sottolineo che è evidente che non stessi parlando con intenzione vittimista. Cioè non puoi estrapolare 5 parole dal contesto e citarle. xD Leggi anche i post precedenti. Quello che intendevo è che nel mondo ci sono sei miliardi di persone e a nessuno interessa se tu vai in giro in pigiama o nudo. E' un esempio stupido, ma penso che si capisca cosa intendo. Non parlo di famiglia o cose simili, che in qualche modo sono anche loro parte di te, ma del famoso resto del mondo, che di certo non ti sta a stendere il tappeto rosso quando passi né sta lì ad interessarsi della tua filosofia di vita. Il vero vittimismo, di fronte a questo, è lasciarsi scivolare la vita addosso. Le cose bisogna conquistarsele. Ecco il senso di quello che ho scritto.

Ma il punto è proprio questo: alla gente interessa ciò che fai, fintanto che lo fai in mezzo alla società. Ognuno è libero di fare quel che vuole, è vero, ma non possiamo dire che non importerà a nessuno, perché tutte le persone hanno intorno a sè piccole parti di mondo, che sono altre piccole parti, di piccole parti... quindi gridare in mezzo ad una strada "viva le fragole" potrebbe non essere rilevante quanto un meteorite che ti cade a due passi (ma che esempio è ) ma avrà cmq un ruolo a livello sociale per quelli che ti stanno intorno...

Poi cioè, mi scuso se l'hai presa sul personale, ma come ho specificato alla fine, io parlo da sconosciuto, quindi ciò che dico - fortunatamente - non ha validità universale

Cheng ha scritto:

Citazione :

Non credo che sia vero: non sempre siamo ciò che vogliamo; non sempre siamo abbastanza forti.

questo non è uno dei miei limiti, fortunatamente. Dovresti fissare un traguardo e raggiungerlo, costi quel che costi... perchè alla maggior pate della gente non importa niente di te... quindi ascolta i consigli degli amici e fregatene di ciò che ti dicono i soliti perbenisti interessati... sei tu e solo tu che DEVI decidere per la tua vita... a volte un po' di sano egoismo fa bene!!

Uhm...mi sa che devo spiegare meglio ciò che penso.
Io ho paura di uniformarmi, di diventare come le persone che ora disprezzo, perché nella vita tutti (o quasi) finiscono per accettare questo compromesso, e io credo che finirò per farlo anch'io, probabilmente perché ci crederò.
E poi, non era all'opinione della gente che alludevo, con quel "non siamo abbastanza forti": volevo semplicemente dire che secondo me non puoi decidere a tavolino cosa sarai solo in base a cosa vuoi essere; devi fare i conti con ciò che sei davvero...

Ukeboy ha scritto:

Ma il punto è proprio questo: alla gente interessa ciò che fai, fintanto che lo fai in mezzo alla società. Ognuno è libero di fare quel che vuole, è vero, ma non possiamo dire che non importerà a nessuno, perché tutte le persone hanno intorno a sè piccole parti di mondo, che sono altre piccole parti, di piccole parti... quindi gridare in mezzo ad una strada "viva le fragole" potrebbe non essere rilevante quanto un meteorite che ti cade a due passi (ma che esempio è ) ma avrà cmq un ruolo a livello sociale per quelli che ti stanno intorno...

Poi cioè, mi scuso se l'hai presa sul personale, ma come ho specificato alla fine, io parlo da sconosciuto, quindi ciò che dico - fortunatamente - non ha validità universale

Ma che sul personale, dai. xD Rispondo a seconda di quello che mi viene in mente, ma figurati se me la prendo!

Comunque certo, alla società importa dal momento che fai qualcosa che sconvolge l'ordine (non dico neanche che va contro la legge, perché se fa comodo si accetta pure quello, anzi). In pratica, puoi fare ciò che vuoi finché non danneggi gli altri. Okay. Ma finite le cose che non puoi fare perché danneggeresti gli altri c'è un'altra infinità di cose da fare...e quale sia la tua scelta su queste, alla maggior parte della gente non importa assolutamente. Ma come è giusto che sia. E' come se tu che ne so, magari ti sbagli e ti metti la maglia al contrario (qua con questi esempi stiamo dando spettacolo xD). Okay, magari uno che ti vede per strada e se ne accorge potrà pensare "oh guarda sto imbecille" (oppure "guarda che ridicolo" se l'avessi fatto per una scelta di stile xD), ma non verrà mai lì con le manette né la sua vita sarà sconvolta per questo. xDDD Quindi di ciò che riguarda te personalmente, finché non danneggi nessuno, la gente se ne frega del tutto. E' innegabile e non potrebbe essere altrimenti. Sbaglio?

Sì, questo nessuno lo mette in dubbio, infatti! Come ho detto... abbiamo libertà di agire come più ci piace, però da un punto di vista "sociale", cioè la cosa vista dagli occhi della società intesa come cameo di persone di tutti i tipi e con tre milioni di problemi, ogni cosa che facciamo ha la sua conseguenza... riprendendo il tuo esempio della maglia al contrario, per dirti, se mi succedesse in una certa zona, in cui una persona inizia ad urlare che l'hanno derubata e violentata, i sospetti cadrebbero subito su di me, che ho la maglietta al contrario.

O ancora...pensa ad un corteo: in molti di questi non puoi infilarti nella fila a caso,come nulla fosse, perchè anche se in quel caso non danneggi nessuno, la tua azione è considerata cmq un fenomeno sociale, il quale avrà sicuramente delle conseguenze su tutti gli individui intorno. Probabilmente, vedendoti, penseranno "guarda un po' quell'imbecille, stagli lontano che non si sa mai", ecco, questo è un bell'esempio...xD

Non siamo delle cime con gli esempi... specialmente io xD ho troppa fantasia per le ca****e e poca per le cose reali xDDD

Ukeboy ha scritto:

Sì, questo nessuno lo mette in dubbio, infatti! Come ho detto... abbiamo libertà di agire come più ci piace, però da un punto di vista "sociale", cioè la cosa vista dagli occhi della società intesa come cameo di persone di tutti i tipi e con tre milioni di problemi, ogni cosa che facciamo ha la sua conseguenza... riprendendo il tuo esempio della maglia al contrario, per dirti, se mi succedesse in una certa zona, in cui una persona inizia ad urlare che l'hanno derubata e violentata, i sospetti cadrebbero subito su di me, che ho la maglietta al contrario.

O ancora...pensa ad un corteo: in molti di questi non puoi infilarti nella fila a caso,come nulla fosse, perchè anche se in quel caso non danneggi nessuno, la tua azione è considerata cmq un fenomeno sociale, il quale avrà sicuramente delle conseguenze su tutti gli individui intorno. Probabilmente, vedendoti, penseranno "guarda un po' quell'imbecille, stagli lontano che non si sa mai", ecco, questo è un bell'esempio...xD

Non siamo delle cime con gli esempi... specialmente io xD ho troppa fantasia per le ca****e e poca per le cose reali xDDD

Haha idem. xD Però sono efficaci. v.v

No comunque il tuo ragionamento è inappuntabile (in particolare, il lato oscuro della maglia al contrario è geniale xDDDD non ci avrei mai pensato xD).
Però così ci si allontana inevitabilmente dal contesto iniziale e siamo finiti a parlare del famoso discorso che riguarda le azioni e le loro conseguenze. Nel senso che dici tu è ovvio che ogni azione abbia la sua conseguenza...anzi è elementare (Watson xD). Però il discorso era un altro, ossia che ognuno in fondo fa la sua vita e non è che tutto il mondo sta dietro a lui. xD Ogni individuo è ovviamente parte del tutto, e nel tutto agisce. Resta il fatto che, se messo in rapporto con il tutto, l'individuo e il suo campo d'azione costituiscono una mollichina in un panificio (QUESTO è veramente un esempio orrendo - e anche un po' triste - xD).

Perché in fondo... siamo tutti mollichine in un grande panificio

(Alkx, Trattato sull'umano e suoi affini) xDDD

No,vabbè,apparte certe cose... sì,diciamo che quello che è chiaro è che ognuno è lo 0,000000000000000000000000000000000000001% (forse) dell'intero mondo,e una sua azione,a meno che non sia negativa (esempio: una bomba al quirinale),non produce effetti sociali rilevanti, però è anche vero che a seconda delle situazioni noi siamo sì liberi di agire, ma non liberi dalle conseguenze che poi ne derivano. Quello a cui io di solito mi tengo "vicino" non è il concetto: saltare da solo non produrrà nulla, ma saltando con altre 3 milioni di persone si farà tremare il mondo, perché saltando, in un certo luogo, e in un certo momento... potrei far esplodere una bomba atomica inesplosa e decimare tutti, chi lo sa? A quel punto il mio inutilissimo gesto interesserebbe tutti.

Ciò che conta è che cmq ci sia la consapevolezza che anche tirando un pezzo di pane in mezzo alla strada, si compie un gesto per cui si cambia l'ordine delle cose. Questione di considerazioni micro o macrosociologiche...

Ukeboy ha scritto:

Perché in fondo... siamo tutti mollichine in un grande panificio

(Alkx, Trattato sull'umano e suoi affini) xDDD

No,vabbè,apparte certe cose... sì,diciamo che quello che è chiaro è che ognuno è lo 0,000000000000000000000000000000000000001% (forse) dell'intero mondo,e una sua azione,a meno che non sia negativa (esempio: una bomba al quirinale),non produce effetti sociali rilevanti, però è anche vero che a seconda delle situazioni noi siamo sì liberi di agire, ma non liberi dalle conseguenze che poi ne derivano. Quello a cui io di solito mi tengo "vicino" non è il concetto: saltare da solo non produrrà nulla, ma saltando con altre 3 milioni di persone si farà tremare il mondo, perché saltando, in un certo luogo, e in un certo momento... potrei far esplodere una bomba atomica inesplosa e decimare tutti, chi lo sa? A quel punto il mio inutilissimo gesto interesserebbe tutti.

Ciò che conta è che cmq ci sia la consapevolezza che anche tirando un pezzo di pane in mezzo alla strada, si compie un gesto per cui si cambia l'ordine delle cose. Questione di considerazioni micro o macrosociologiche...

Yah, su questo sono d'accordo. (:

Citazione :

Perché in fondo... siamo tutti mollichine in un grande panificio

(Alkx, Trattato sull'umano e suoi affini) xDDD

sono morta dalle risate. :rotfl: :rotfl:

La conversazione tra alkx e Ukeboy mi ha impressionata, in modo positivo naturalmente!^^ Gli esempi che sono emersi (soprattutto la maglia al contrario e la bomba atomica inesplosa), ad un certo punto mi hanno fatto venire il dubbio che magari potrebbero succedere veramante!!!!

Monique ha scritto:

La conversazione tra alkx e Ukeboy mi ha impressionata, in modo positivo naturalmente!^^ Gli esempi che sono emersi (soprattutto la maglia al contrario e la bomba atomica inesplosa), ad un certo punto mi hanno fatto venire il dubbio che magari potrebbero succedere veramante!!!!

Per sicurezza salta solo sul letto, Monique xDDD e guarda se l'etichetta di quello che ti metti è dentro o fuori, nel secondo caso potresti essere alla fine della tua vita da persona libera

Ukeboy ha scritto:

Monique ha scritto:

La conversazione tra alkx e Ukeboy mi ha impressionata, in modo positivo naturalmente!^^ Gli esempi che sono emersi (soprattutto la maglia al contrario e la bomba atomica inesplosa), ad un certo punto mi hanno fatto venire il dubbio che magari potrebbero succedere veramante!!!!

Per sicurezza salta solo sul letto, Monique xDDD e guarda se l'etichetta di quello che ti metti è dentro o fuori, nel secondo caso potresti essere alla fine della tua vita da persona libera

E' questo il bello di ogni mattina, quando ti svegli non sai mai cosa potrebbe succederti nel corso la giornata!

Io ho una paura spaventosa del mio futuro..per essere più precisa ho paura della scelta dell'università..ufffffffffffffffffffffffffff

Marilisa Montemurro ha scritto:

Io ho una paura spaventosa del mio futuro..per essere più precisa ho paura della scelta dell'università..ufffffffffffffffffffffffffff

Marilisa, ci stai già pensando?

Marilisa Montemurro ha scritto:

Io ho una paura spaventosa del mio futuro..per essere più precisa ho paura della scelta dell'università..ufffffffffffffffffffffffffff

Ciao Marilisa, vorrei riportare una frase che ho letto su questo forum, detta da una prof di filosofia: "Davanti alle passioni bisogna arrendersi e perseguirle ad ogni costo, perché aver speso 5 anni studiando qualcosa che si ama, significa esser stati felici per 5 anni, aver fatto qualcosa che non piace, significa essere infelici per sempre!"
Ti auguro buona fortuna per la tua scelta!

vorrei ringraziere chi cura il layout di questo sito! Davvero GRAZIE per avermi ricordato che mancano solo 20 giorni... sono già abbastanza tesa, mancava solo il count-down... ma lo sapete che non ho ancora scritto niente?? Cioè ho scritto, ma ho bruciato il mio racconto per tre volte... non so più che fare... forse mollo tutto

Uhm...le mie paure??
Sono tante...ho paura della solitudine...e delle troppe attenzioni.
Ho paura di non essere cioè che la gente si aspetta...o di essere esattamente quello che vogliono da me.
Ho paura di non sapere dare il massimo...ma anche di non sapere contenermi...
Ho paura di essere sopraffatta dalle mie paure...
Ho paura di non mostrare completamente la mia vera essenza.