Il titolo del mio lavoro:
Sono tre poesie dal titolo: "Lei","Mai nata l'eccellenza ideale", ''Sono io,sono purtroppo io"
Il Riassunto:
La prima poesia,"Lei",è una poesia celebrativa ma,nonostante sia dedicata e sia stata ispirata da una persona in particolare,vi è comunque una percezione ideale,la descrizione di un essere fatto di carne e ossa,non divino ma vicino alla perfezione umana. "Mai nata l'eccellenza ideale" è una riflessione sulla natura umana,da cosa siamo formati spiritualmente e perchè questo ci porta all'imperfezione,inducendoci anche a guardare dentro di noi e a scrutare gli altri. Infine in ''Sono io,sono purtroppo io" è descritta un incomprensione tra me e me medesimo,quel senso di instabilità che si trova tra ciò che ci detta il cuore,l'anima e c'ho che ci dice la mente,entità a dir mio separate,e come questo però poi mi distingua,quasi controvoglia, da ciò che mi circonda e da chi mi circonda,poichè sembra tutto omologato ormai a stessi pensieri.Ciò crea un certo senso di disagio e di estraneità col mondo,che però so essere giusto. Tutte e tre le poesie hanno in comune un'analisi,anche se da punti di vista differenti e per scopi differenti,sulla natura e le emozioni umane.