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 Il Riassunto

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MessaggioTitolo: Il Riassunto   Il Riassunto EmptyMar Mar 16, 2010 3:51 pm

Il titolo del mio lavoro:
Il linguaggio del cuore


Il Riassunto:
Le tre poesie con cui partecipo al concorso rivestono una particolare importanza nella mia vita in quanto segnano delle tappe cruciali nella mia formazione di poeta e di uomo. “Vorrei vederti …” è una poesia d’amore che può trarre in inganno. Invito il lettore ad andare oltre ad una superficiale lettura, in quanto difficilmente si coglierà la profonda essenza del componimento. Essa è un inno all’amore platonico, la forma più alta d’amore, pura e sincera, la sola visione dell’amata manda in estasi l’innamorato, ma non solo; contemporaneamente la poesia nasconde un sottile velo di pessimismo che si può avvertire negli ultimi due versi “… e sperare di poterti anche solo sfiorare.”, l’amata è il desiderio più grande e la più alta fonte di felicità, ma allo stesso tempo è anche fonte di tristezza in quanto rimane solo una sfuggente visione, intangibile e “lontana”. “All’amico Carmo” è indubbiamente la più cupa delle tre. Il tema è l’amicizia, nello specifico l’amicizia perduta. Questa è molto personale e parla di un amico,il migliore di sempre, che un giorno senza nessun motivo decide di uscire dalla mia vita; scompare e non lascia nessuna traccia tanto da considerarlo come un defunto. Ma la rottura repentina del rapporto che ritenevo il più saldo di tutti ha lasciato un solco indelebile nella mia anima e quest’episodio condizionerà per sempre la mia vita. Improvvisamente il mondo ti cade addosso e la tua concezione dell’amicizia ne uscirà ridimensionata. “Mille tasselli” nasce da una considerazione che penso tutti abbiano fatto almeno una volta nella loro vita, ovvero: nel mondo siamo tanti. I tasselli non sono altro che gli uomini che scappano o restano fermi, e nonostante abbiano il potere di decidere cosa fare alla fine sono destinati ad incontrare la morte. I rapporti che instaurano tra di loro possono generare ostilità o concordia, ma alla fine siamo tutti parte di un unico grande mosaico,e ogni uomo deve rendersi conto di trovarsi in mezzo a questa moltitudine di pezzi; la grandezza del mondo ci spaventa, infatti una volta presa coscienza di ciò l’uomo deve riconoscere la sua inferiorità e perso nel caos degli eventi rischia di perdere la sua identità e di diventare solo uno dei tanti piccoli uomini. Il mio stile è semplice, puro , essenziale e cosa più importante spontaneo. Ciò che scrivo nasce prima che dalla mente dal cuore. Odio correggere o modificare una poesia in quanto cambiando anche solo la disposizione di una virgola a mio pare si rompe quell’armonia e quell’equilibrio che solo l’animo umano è in grado di creare. Senza troppe pretese vi consegno il mio umile lavoro.
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