Il titolo del mio lavoro:
LA NOTTE
Il Riassunto:
Lo sfondo in cui è ambientata questa poesia è la notte, che è quella fase del giorno che segue la sera ed è la più cupa perché vi domina il buio. Essa ha due significati: è sia un momento di quiete e di silenzio, che "segue una faticosa giornata di lavoro", sia un momento di tristezza, malinconia, perché è buio e le poche stelle che illuminano il cielo sono lontane e non offrono consolazione. La neve (già ghiacciata in alcuni punti) riveste le strade ed i marciapiedi della città di un candido e gelido strato La città è deserta, c’è solo una persona che cammina, “timorosa di rompere lo strano silenzio” che si è creato, ed erra senza una precisa destinazione. Il freddo e il vento, oltre alla coltre di neve, ostacolano il cammino e ritardano il passo. È una notte “gelida e silente”, fredda, buia, che raffredda il sangue (che è la sostanza che scorre nella parte più interna del nostro corpo), ghiaccia il cuore, ma nonostante tutto, un fuoco (simbolo di conforto e calore, in antitesi con la notte) attenua questo freddo d’inverno. Nel finale, che crea un piccolo colpo di scena, lasciando il lettore spiazzato, ma sereno, compare la gioia di vivere che ha il potere di vincere l’oscurità e di prospettare il desiderio di non lasciarsi andare, o congelare dal freddo, ma di riprendere a camminare, perché se davvero sarà faticoso, si ha però la certezza che il risultato ricompenserà gli sforzi compiuti. Questa poesia ha, oltre al significato base, un significato allegorico, legato alla vita di ognuno ed in particolare, come nel mio caso e delle persone della mia età, al percorso scolastico. Spesso capita che ci si abbatta in seguito ad un brutto voto, alla pessima media che si ha o ad un carico di lavoro molto pesante, ma l’importante è cercare la forza di continuare e non perdersi per strada; sarà un cammino difficile, però bisogna non arrendersi mai e andare avanti, trovando l’energia nella gioia di vivere, perché tutto ciò che facciamo riempie la nostra vita, la rende unica e bella da vivere. In fondo ciò che facciamo adesso è il primo passo verso il nostro futuro, per raggiungere i nostri scopi e realizzare i nostri sogni e desideri. Questa poesia è un invito a tutti coloro che hanno già voltato le spalle alle proprie aspirazioni perché hanno paura di superare gli ostacoli che si presentano sulla loro strada, guardando al futuro e ai frutti che lo studio darà in seguito.
