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| Quanto fa 20x0? | |
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Autore | Messaggio |
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Ukeboy
Messaggi : 1320 Data d'iscrizione : 25.01.10 Età : 32 Località : In un posto di seme e uke u________________u
| Titolo: Re: Quanto fa 20x0? Ven Giu 11, 2010 12:09 am | |
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| | | Federico K.
Messaggi : 145 Data d'iscrizione : 19.01.10 Età : 31 Località : caserta
| Titolo: Re: Quanto fa 20x0? Ven Giu 11, 2010 12:17 am | |
| fascista! fascista! fascista! merda secca! merda secca! merda secca! | |
| | | lilysol
Messaggi : 256 Data d'iscrizione : 28.01.10 Età : 32 Località : San Giorgio Jonico (TA)
| Titolo: Re: Quanto fa 20x0? Ven Giu 11, 2010 12:25 am | |
| Ehm non vorrei intromettermi, ma... ho portato altri gelati , non si sa mai...possano servire... li lascio ehm qui... *scappa via* | |
| | | Federico K.
Messaggi : 145 Data d'iscrizione : 19.01.10 Età : 31 Località : caserta
| Titolo: Re: Quanto fa 20x0? Ven Giu 11, 2010 12:30 am | |
| - lilysol ha scritto:
- Ehm non vorrei intromettermi, ma... ho portato altri gelati , non si sa mai...possano servire...
li lascio ehm qui... *scappa via* aaaaargh! la sola immagine mi ha mandato in overdose da zuccheri! XD | |
| | | windowlicker
Messaggi : 112 Data d'iscrizione : 04.02.10 Età : 32 Località : Tivoli
| Titolo: Re: Quanto fa 20x0? Ven Giu 11, 2010 12:48 am | |
| - Ukeboy ha scritto:
- Ho sempre e arbitrariamente sostenuto che per ME è inutile la matematica, e sopratutto non ho detto di cancellarla. Ho detto che fino alla terza media è utile, poi è inutile proseguirne la conoscenza, perchè o la perderò o addirittura non la impiegherò mai e finirà per essere una di quelle cose che mi avranno fatto imparare d'obbligo e convinto che la scuola NON È un posto d'istruzione, visto che siamo andati avanti di due capitoli di psicologia in una scuola che si chiama "scienze sociali" e almeno 6 o 7 capitoli del libro di matematica. Questa è pura ignoranza.
Se oltre la terza media dici che è inutile io evinco che a te farebbe comodo cancellarla dalle scuole superiori. Capisco il tuo discorso che alla fine è simile a quello che si fa nel mio liceo (nelle classi con determinate professoresse) quando si fa troppo italiano e latino, dando di conseguenza poco spazio alle materie scientifiche. E' un problema di fondo organizzativo, e fin qui penso che siamo d'accordo, ma la matematica non ha alcuna colpa. Eliminandola limiteresti le possibilità di scelta universitaria di chi ha preso il tuo liceo. - Ukeboy ha scritto:
- Con "sono sicuro che ad altri piace nel tuo istituto" hai sancito di fatto la completa incrompresione della questione, non spariamo giudizi e cretinate a caso per favore. È un discorso vagamente serio.
Stavamo appunto parlando di questioni soggettive riguardo la materia, e allo stesso tempo del sistema scolastico generale schifoso che "dovrebbe" tener conto di tutte le idee e soddisfarle il più possibile. La mia frase non mi sembra fuori luogo, è serissima. Sono io quello buffo dentro. - Ukeboy ha scritto:
- Se a te piace son contento per te, vai a scuola con l'autobus e imparala. Io vado col motorino e cerco di interessarmi maggiormente alle cose senza aggredire gli altri
Uh io non ho aggredito nessuno, di solito quando lo faccio sul serio urlo parolacce in faccia senza farmi scrupoli - Ukeboy ha scritto:
- La cosa del cern... non per dire, ma ho mai nominato il cern?
L'ho detto per completezza, l'aveva nominato Federico e mi è sembrato giusto farvi vedere che anch'io so qualcosa di quello che succede là sotto XD | |
| | | Ukeboy
Messaggi : 1320 Data d'iscrizione : 25.01.10 Età : 32 Località : In un posto di seme e uke u________________u
| Titolo: Re: Quanto fa 20x0? Ven Giu 11, 2010 1:00 am | |
| - windowlicker ha scritto:
- Se oltre la terza media dici che è inutile io evinco che a te farebbe comodo cancellarla dalle scuole superiori. Capisco il tuo discorso che alla fine è simile a quello che si fa nel mio liceo (nelle classi con determinate professoresse) quando si fa troppo italiano e latino, dando di conseguenza poco spazio alle materie scientifiche. E' un problema di fondo organizzativo, e fin qui penso che siamo d'accordo, ma la matematica non ha alcuna colpa. Eliminandola limiteresti le possibilità di scelta universitaria di chi ha preso il tuo liceo.
Io dico che alle superiori ci sono due scelte: o si elimina completamente, aumentando in dosi massicce le materie che stimolano il ragionamento schematico, oppure si riducono le ore e si fa qualcosa di MOLTO più utile, come inglese, non sono contro la matematica, ma contro l'esagerazione di questa... - Citazione :
- Stavamo appunto parlando di questioni soggettive riguardo la materia, e allo stesso tempo del sistema scolastico generale schifoso che "dovrebbe" tener conto di tutte le idee e soddisfarle il più possibile. La mia frase non mi sembra fuori luogo, è serissima. Sono io quello buffo dentro.
Basterebbe il modello americano per questo, se vogliamo tenere conto dei gusti degli alunni - Citazione :
- Uh io non ho aggredito nessuno, di solito quando lo faccio sul serio urlo parolacce in faccia senza farmi scrupoli
Dirmi di andare a zappare la terra è suonata come un'offesa,tutto qua... mi dispiace solo che per parlare di cose come queste si debbano sparare acidate e quant'altro...ci sono confronti di idee di persone e singoli...mica guerre di partito... - Citazione :
- L'ho detto per completezza, l'aveva nominato Federico e mi è sembrato giusto farvi vedere che anch'io so qualcosa di quello che succede là sotto XD
E ti dirò: non so nulla di cosa fanno al cern xD apparte che hanno un robo gigantesco che pesa un botto astronomico di tonnellate | |
| | | lincemiope
Messaggi : 3 Data d'iscrizione : 05.03.10 Età : 36 Località : Genova
| Titolo: Re: Quanto fa 20x0? Ven Giu 11, 2010 1:15 am | |
| A me non pare che limitare l'insegnamento di una materia totalmente "off-topic" per favorirne un'altra decisamente più inerente sia "soddisfare le aspettative di tutti", semplicemente significherebbe avere un ministero dell'istruzione che non è lì per i 13 mila euro al mese e il funerale gratis.
Io ad esempio sono grafico e nella mia scuola ci si ostina ad insegnare argomenti di matematica come limiti, integrali ecc, ma sinceramente e lo dico nel modo più gentile possibile: "a che pro?".
Il mio obiettivo non è quello di fare una pesante critica, ho 4 anni di liceo scientifico alle spalle per cui per il grafico son anche fin troppo preparato della materia, per cui non vi do neanche il pretesto di contraddirmi sulla base del fatto che non conosco la matematica.
Semplicemente in una scuola in cui la materia principale è il disegno e la seconda è psicologia vorrei sapere che importanza ha studiare le derivate. In una scuola in cui si fanno più ore di psicologia, sociologia e filosofia che di italiano, che senso ha anche li' fare gli argomenti di 5° scientifico.
Il perchè lo si sa, non è certamente perchè la matematica è sempre importante, perchè certo che sapere fare i calcoli a mente è senza dubbio un buon esercizio per mantenere il cervello in funzione ma se ho scelto di fare il grafico, all'università probabilmente farò design industriale non certo astrofisica.
Oh giusto ho scordato di dire il perchè, perchè perchè ahm siamo l'unico paese nel mondo che ha la scuola strutturata in questo senso, da un sacchetto si estraggono delle palline colorate simboleggianti le materie e le si mettono a buffo dentro a un corso, molti corsi sono detti sperimentali e voi/noi studenti siete/siamo le cavie e siamo anche l'unico paese in cui l'istruzione fa schifo e faceva schifo ancora prima dell'arrivo della Gelmini, ancora prima della Moratti se per questo. | |
| | | Federico K.
Messaggi : 145 Data d'iscrizione : 19.01.10 Età : 31 Località : caserta
| Titolo: Re: Quanto fa 20x0? Ven Giu 11, 2010 1:19 am | |
| - Lincemiope ha scritto:
- siamo anche l'unico paese in cui l'istruzione fa schifo e faceva schifo ancora prima dell'arrivo della Gelmini, ancora prima della Moratti se per questo.
Questo mi dice che il tuo discorso è una tautologia. Sei partito da questo assunto nella tua testa, e ci sei tornato riaffermandolo. Detto da uno convinto che l'istruzione possa essere sensibilmente migliorata e razionalizzata, ma solo con onestà intellettuale. | |
| | | lincemiope
Messaggi : 3 Data d'iscrizione : 05.03.10 Età : 36 Località : Genova
| Titolo: Re: Quanto fa 20x0? Ven Giu 11, 2010 1:29 am | |
| Pure io sono convinto che l'istruzione può essere migliorata, infatti sono uno dei pochi sostenitori della reintroduzione del corso supplementare per insegnanti. Ovvero chi vuole fare l'insegnante deve intraprendere un corso post-laurea in cui fra l'altro vi sono fondamenti di pedagogia. Molti si laureano e ripiegano sulla professione di insegnante senza sapere minimamente intrattenere rapporti con il prossimo e/o tramandargli qualcosa, molti altri ne vengono dalla necessità dello stato negli anni '70 di avere insegnanti per la scuola di massa per cui sono totalmente incompetenti nonostante siano laureati, vedesi (si dice così?) la mia professoressa di pianificazione pubblicitaria che quando le si fa notare che una domanda non è nemmeno scritta in italiano risponde che è una "domanda trabocchetto" o che comunque se le si chiede qualcosa di diverso dall'argomento che si è preparata per spiegarlo il tale giorno, non sa cosa rispondere.
Inoltre non mi sento disonesto intellettualmente, non ho detto "oddio aboliamo la matematica, vade retro", ho detto che certi argomenti sono off limits e se una persona sceglie una scuola che presenta per lo più materie di tipo umanistico molto spesso è per evitare la matematica. Mi sembra giusto che le basi vengano sempre insegnate, ma ci sono argomenti anche piuttosto complessi che il professore di turno non può dare per scontati e farti capire che sei stupido o menefreghista e rifiutarsi di ritornare sui suoi passi.
In fine sono partito da un'idea che ho nella mia testa e ho scritto un congedo riaffermandola perchè questo è il modo in cui un testo argomentativo è strutturato. | |
| | | Ukeboy
Messaggi : 1320 Data d'iscrizione : 25.01.10 Età : 32 Località : In un posto di seme e uke u________________u
| Titolo: Re: Quanto fa 20x0? Ven Giu 11, 2010 1:36 am | |
| In effetti io ho scelto "scienze sociali" e non "socio-psico-pedagogia" proprio per evitare latino... xD Cmq cioè, son contento che anche "stranieri" del forum la pensino come alla fin fine abbiamo detto noi xD in mezzo a offese e quant'altro poi è un miracolo uscirne vivi... | |
| | | Federico K.
Messaggi : 145 Data d'iscrizione : 19.01.10 Età : 31 Località : caserta
| Titolo: Re: Quanto fa 20x0? Ven Giu 11, 2010 1:41 am | |
| Il punto è che spesso si sono fatte sanatorie per permettere a insegnanti di elementari di insegnare alle superiori, o viceversa, quando una delle due cose scarseggiava. In linea di massima sono d'accordo con te.
Rispondo al terzo paragrafo: mi sono espresso male. Ora do la risposta al secondo e spiego meglio. Il tuo commento era pregno di una forte frustrazione, che, per quanto comprensibilissima, non è il punto di partenza di una sana discussione. Io credo che si debba partire da questo, e non è vuota dialettica. La tautologia è che non vedi scopi in qualcosa perché non vuoi vederne, cioè pensi che non ci siano, e non vedendone, pensi di aver dimostrato che non ci sono. Ciò non vuole essere una confutazione di quello che dici, ma solo un "attenzione al modo in cui si ragiona".
Sull'inutilità della matematica, come ho già spiegato, non sono d'accordo. Sono concorde nel dire che è stupido insegnare integrali a chi vuole diventare grafico pubblicitario (e si converrà con me che se non vuoi diventare grafico pubblicitario, essendo il percorso abbastanza limitante, lo cambi prima di essere arrivato a derivate e integrali), ma il punto è che se si abbandonasse l'idea di partenza che la matematica non abbia scopi, o almeno che la si mettesse sotto prova in maniera seria, cioè andando a capire cosa può essere insegnato alternativamente a derivate integrali ecc., si capirebbe fuor di dubbio che essa è falsa. Esistono una serie incredibile di problemi, che vanno dalla geometria all'informatica al semplice disegno, che stimolano la capacità delle persone di risolvere situazioni nuove con strategie risolutive. Questa è la vera potenza della materia, creare delle menti sforna-algoritmi, cosa che può tornare utile in qualsiasi situazione. E' chiaro che un esercizio con i logaritmi non ti aiuterà mai in questo.
Detto questo, sono esausto della discussione. Me ne vo, credo definitivamente. (Ma il per sempre è una montagna di briciole che si crede solo poco più alta del normale.) | |
| | | Federico K.
Messaggi : 145 Data d'iscrizione : 19.01.10 Età : 31 Località : caserta
| Titolo: Re: Quanto fa 20x0? Ven Giu 11, 2010 1:49 am | |
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| | | Ukeboy
Messaggi : 1320 Data d'iscrizione : 25.01.10 Età : 32 Località : In un posto di seme e uke u________________u
| Titolo: Re: Quanto fa 20x0? Ven Giu 11, 2010 1:50 am | |
| - Citazione :
-
- Citazione :
- Federico K. ha scritto:
- Come disse qualcuno una volta, so resistere a tutto tranne che alle tentazioni.
E caro... nella vita moderna il superfluo è tutto Non avevo notato questa perla. Superfluo di piacere, spero... xD | |
| | | lincemiope
Messaggi : 3 Data d'iscrizione : 05.03.10 Età : 36 Località : Genova
| Titolo: Re: Quanto fa 20x0? Ven Giu 11, 2010 1:54 am | |
| Il superfluo nutre la curiosità dell'uomo. | |
| | | Federico K.
Messaggi : 145 Data d'iscrizione : 19.01.10 Età : 31 Località : caserta
| Titolo: Re: Quanto fa 20x0? Ven Giu 11, 2010 2:01 am | |
| - Lincemiope ha scritto:
- Il superfluo nutre la curiosità dell'uomo.
Molto più del necessario. Sono estasiato *_* | |
| | | windowlicker
Messaggi : 112 Data d'iscrizione : 04.02.10 Età : 32 Località : Tivoli
| Titolo: Re: Quanto fa 20x0? Ven Giu 11, 2010 2:27 am | |
| - Ukeboy ha scritto:
- Dirmi di andare a zappare la terra è suonata come un'offesa,tutto qua... mi dispiace solo che per parlare di cose come queste si debbano sparare acidate e quant'altro...ci sono confronti di idee di persone e singoli...mica guerre di partito...
Lungi da me l'offendere, l'ho detto solo perché poteva sembrare buffo. L'ho già detto che sono uno zuzzurellone? Ma... superfluo e necessario non vanno a combaciare alla fine? | |
| | | Black ★ Star
Messaggi : 1013 Data d'iscrizione : 19.12.09 Età : 32 Località : Villafranca Tirrena (ME)
| Titolo: Re: Quanto fa 20x0? Ven Giu 11, 2010 2:09 pm | |
| E scherzo qui, scherzo lì, però...non vi sembra di esagerare un pò, wind? ò_ò oltretutto credo che non sia proprio il genere di discussione in cui si possa scherzare così...siete capaci di fare una discussione senza offendere l'altro? che sia uno scherzo, poi, non m'interessa...so solo che io sono molto meno pazienziosa di uke, almeno in fatti come questi, e io avrei già inserito alcuni nomi nella lista nera...ok, il mio è probabilmente un difetto, ma ciò che vorrei dirvi è di ragionare un pò prima di fare certe affermazioni, perchè chi hai davanti può non capire/apprezzare lo scherzo. se dovete/dobbiamo fare una discussione che, nonostante esempi sarcastici e tutto il resto, sia SERIA, potreste/potremmo almeno cercare di moderare un pò i termini...tutto qui...ci sono state delle affermazioni davvero cattive, e la scusa "era uno scherzo" a volte non va bene come giustificazione...
ma tornando alla discussione...avrei voluto rispondere con quote ad alcune cose specifiche, ma poi mi sono accorta che erano troppi e ho lasciato perdere! io non so fare discorsoni con tanti ragionamenti e belle parole come fate voi, però credo che una cosa posso dirla: avete travisato il senso del discorso (che poi è partito tutto da un 20x0 è un altro discorso xD)
tralasciando i discorsi complicati di cui parlate, alla fin fine il discorso è uno: prendiamo uke. come lui stesso ha affermato, non sta mettendo in dubbio l'utilità della matematica, non sta dicendo che non dovrebbe esistere e che non dovrebbe essere studiata, ecc ecc ecc...sta dicendo solo, in parole povere, quello che ha detto il nuovo arrivato di cui (sorry) non ricordo il nome...che è quello che ho detto ad uke su msn... "se io voglio diventare un ventitore ambulante di crepes (primo mestiere che mi è venuto in mente...faccio paura xD) a che mi serve sapere cos'è un limite, una funzione, un'equazione...?" ragazzi, seriamente, prendetevi un attimo di pausa e riflettiamo un pò. A noi comuni mortali che stiamo studiando per diventare avvocati ma poi probabilmente finiremo dietro il bancone di una gelateria (altro esempio stupido), a cosa ci serve studiare tutta quella matematica? qual'è il risvolto pratico? che se vado a chi vuol essere milionario so rispondere alla domanda finale e vinco un milione di euro? ma andiamo!
per quando riguarda un discorso di fede...ad un certo punto con una tua affermazione parlavi dell'italiano, giusto? della vita degli autori...a me non importa che tizio abbia viaggiato qui li e la e che si sia sposato con tizia, però credo che sia un modo per capire meglio ciò che scrive...e la letteratura è molto soggettiva, ma nonostante il linguaggio che necessita di 3 letture per essere capito (solo a volte, eh xD) e le insegnanti che insistono sul "guarda, un'allitterazione della m, indica ripiegamento su se stessi!" credo che la letteratura ti faccia crescere interiormente, ti induca ad un ragionamento "umano", completamente diverso dal ragionamento a cui MI induce la matematica...scusa se sono stata confusa, se hai bisogno di chiarimenti chiedi, perchè mi rendo conto che sia facile travisare qualche significato, dai miei discorsi...XD è vero che anche il programma di italiano andrebbe "svolto" in altro modo, ma a parer mio TUTTI i programmi delle materie dovrebbero essere rivisti, TUTTO il sistema di istruzione italiano dovrebbe essere cambiato...sarà mai possibile? troppo rivoluzionario, quindi assolutamente no, quindi non possiamo fare altro che lamentarci tra di noi...XD
per il discorso di wind...uno dei tanti, sempre...l'utilità di una materia e l'amore verso di essa sono due cose COMPLETAMENTE diverse, ma sembra che un pò di persone qui le accorpano in una cosa sola...
la prima è OGGETTIVA, la seconda SOGGETTIVA
sfido chiunque a dire che (ad esempio) sapere il pensiero di kant serva ad un gelataio. e sfido chiunque a dire che (altro esempio) la storia deve piacermi per forza, perchè cosi cosi colà...
esempio pratico:
l'ìnglese. credo che la grammatica inglese sia una delle materie PIU' utili, ma essendo l'inglese una lingua straniera, mi fa schifo come qualunque lingua straniera, e fosse per me brucerei tutti i libri d'inglese che ho e mi armerei di uno squallido dizionario se ho proprio bisogno di sapere qualcosa. (uke, non me ne volere xD)
come vedi, wind, io odio l'inglese, eppure credo che debba anzi essere studiato meglio, dato che nonostante io abbia fatto inglese dalla 2° elementare fino ad ora, non si fa altro che ripetere e ripetere le stesse cose, sempre in modo diverso, sempre in modo approssimativo...alla fine non ti entra in testa niente e se sai dire "My name is caio" lo devi solo alla grazia divina.
E questo fatto dell'inglese ti sembrerà un controsenso, ma non lo è affatto...fede diceva qualcosa sul fatto che non si può far diventare soggettivo ciò che è oggettivo (o qualcosa del genere...) ma credo invece che in quasi ogni cosa si possa trovare un risvolto oggettivo e uno soggettivo...
se avete capito qualcosa di quello che ho detto fate un fischio, e se ci sono errori perdonatemi ma mi secco prendere gli occhiali nello zaino e quindi non vedo un cavolo xD | |
| | | windowlicker
Messaggi : 112 Data d'iscrizione : 04.02.10 Età : 32 Località : Tivoli
| Titolo: Re: Quanto fa 20x0? Ven Giu 11, 2010 3:25 pm | |
| - Black ★ Star ha scritto:
- E scherzo qui, scherzo lì, però...non vi sembra di esagerare un pò, wind? ò_ò oltretutto credo che non sia proprio il genere di discussione in cui si possa scherzare così...siete capaci di fare una discussione senza offendere l'altro? che sia uno scherzo, poi, non m'interessa...so solo che io sono molto meno pazienziosa di uke, almeno in fatti come questi, e io avrei già inserito alcuni nomi nella lista nera...ok, il mio è probabilmente un difetto, ma ciò che vorrei dirvi è di ragionare un pò prima di fare certe affermazioni, perchè chi hai davanti può non capire/apprezzare lo scherzo. se dovete/dobbiamo fare una discussione che, nonostante esempi sarcastici e tutto il resto, sia SERIA, potreste/potremmo almeno cercare di moderare un pò i termini...tutto qui...ci sono state delle affermazioni davvero cattive, e la scusa "era uno scherzo" a volte non va bene come giustificazione...
Ok ok, siete permalosetti eh, questo lasciatemelo dire. Non trovo nessuna cattiveria e non vedo nessun termine da moderare in quello che ho scritto, se proprio mi sono ciecato fatemelo notare e chiedo scusa (un pò di perplessità però concedetemela). - Black ★ Star ha scritto:
- tralasciando i discorsi complicati di cui parlate, alla fin fine il discorso è uno: prendiamo uke. come lui stesso ha affermato, non sta mettendo in dubbio l'utilità della matematica, non sta dicendo che non dovrebbe esistere e che non dovrebbe essere studiata, ecc ecc ecc...sta dicendo solo, in parole povere, quello che ha detto il nuovo arrivato di cui (sorry) non ricordo il nome...che è quello che ho detto ad uke su msn... "se io voglio diventare un ventitore ambulante di crepes (primo mestiere che mi è venuto in mente...faccio paura xD) a che mi serve sapere cos'è un limite, una funzione, un'equazione...?"
ragazzi, seriamente, prendetevi un attimo di pausa e riflettiamo un pò. A noi comuni mortali che stiamo studiando per diventare avvocati ma poi probabilmente finiremo dietro il bancone di una gelateria (altro esempio stupido), a cosa ci serve studiare tutta quella matematica? qual'è il risvolto pratico? che se vado a chi vuol essere milionario so rispondere alla domanda finale e vinco un milione di euro? ma andiamo! Ma infatti quello che cercavamo di dire io e Federico è che non importante quello che si fa, ma come si fa. La scuola non è trasferimento di sapere dal prof alla classe, gli studenti non sono delle bottiglie da riempire. Ciò che noi dovremmo fare è iimparare ad imparare, e non sapere tutto, perché a nessuno servirà tutte le cose studiate nelle superiori. Ciò che importa infatti non sono gli argomenti, ma il metodo con cui si affrontano. Sono d'accordissimo nel dire che la matematica fatta in un certo modo è spazzatura. La funzione logaritmica sul piano cartesiano: un conto è impararsela a memoria e saperla disegnare, un conto è capire perché quella curva compie quel percorso. Nel primo caso hai imparato una cosa che molto probabilmente dimenticherai (sopratutto se venderai gelati o crepes), nel secondo, oltre a saper riapplicare quella nozione dappertutto, il tuo cervello ha lavorato in maniera diversa, aumentando la tua capacità di ragionamento. - Black ★ Star ha scritto:
- per il discorso di wind...uno dei tanti, sempre...l'utilità di una materia e l'amore verso di essa sono due cose COMPLETAMENTE diverse, ma sembra che un pò di persone qui le accorpano in una cosa sola...
la prima è OGGETTIVA, la seconda SOGGETTIVA
sfido chiunque a dire che (ad esempio) sapere il pensiero di kant serva ad un gelataio. e sfido chiunque a dire che (altro esempio) la storia deve piacermi per forza, perchè cosi cosi colà... Preferisco non vedere quello che si fa a scuola sempre in funzione del lavoro futuro (che fra l'altro non è mai sicuro), ma in funzione della vita tutta. Io se da grande sarò un ingegnere degli imballaggi continuerò comunque a leggere. Se sarò in grado di apprezzare la lettura quanto una scatola di Tetrapak sarà solamente grazie al metodo che mi ha fornito la mia professoressa di italiano, e non perché so che Sordello da Goito ha scritto il Compianto in morte di Ser Blacatz (per ritornare al discorso "Metodo > Nozioni alla rinfusa"). Il parallelo non è forzato: anche se la roba umanistica può sembrare più di aiuto per trascorrere in serenità la propria vita, per scrivere e per parlare meglio, il ragionamento logico-deduttivo non serve solo agli scienziati ed agli ingegneri. | |
| | | Black ★ Star
Messaggi : 1013 Data d'iscrizione : 19.12.09 Età : 32 Località : Villafranca Tirrena (ME)
| Titolo: Re: Quanto fa 20x0? Ven Giu 11, 2010 4:16 pm | |
| - windowlicker ha scritto:
- Black ★ Star ha scritto:
- E scherzo qui, scherzo lì, però...non vi sembra di esagerare un pò, wind? ò_ò oltretutto credo che non sia proprio il genere di discussione in cui si possa scherzare così...siete capaci di fare una discussione senza offendere l'altro? che sia uno scherzo, poi, non m'interessa...so solo che io sono molto meno pazienziosa di uke, almeno in fatti come questi, e io avrei già inserito alcuni nomi nella lista nera...ok, il mio è probabilmente un difetto, ma ciò che vorrei dirvi è di ragionare un pò prima di fare certe affermazioni, perchè chi hai davanti può non capire/apprezzare lo scherzo. se dovete/dobbiamo fare una discussione che, nonostante esempi sarcastici e tutto il resto, sia SERIA, potreste/potremmo almeno cercare di moderare un pò i termini...tutto qui...ci sono state delle affermazioni davvero cattive, e la scusa "era uno scherzo" a volte non va bene come giustificazione...
Ok ok, siete permalosetti eh, questo lasciatemelo dire. Non trovo nessuna cattiveria e non vedo nessun termine da moderare in quello che ho scritto, se proprio mi sono ciecato fatemelo notare e chiedo scusa (un pò di perplessità però concedetemela).
- Black ★ Star ha scritto:
- tralasciando i discorsi complicati di cui parlate, alla fin fine il discorso è uno: prendiamo uke. come lui stesso ha affermato, non sta mettendo in dubbio l'utilità della matematica, non sta dicendo che non dovrebbe esistere e che non dovrebbe essere studiata, ecc ecc ecc...sta dicendo solo, in parole povere, quello che ha detto il nuovo arrivato di cui (sorry) non ricordo il nome...che è quello che ho detto ad uke su msn... "se io voglio diventare un ventitore ambulante di crepes (primo mestiere che mi è venuto in mente...faccio paura xD) a che mi serve sapere cos'è un limite, una funzione, un'equazione...?"
ragazzi, seriamente, prendetevi un attimo di pausa e riflettiamo un pò. A noi comuni mortali che stiamo studiando per diventare avvocati ma poi probabilmente finiremo dietro il bancone di una gelateria (altro esempio stupido), a cosa ci serve studiare tutta quella matematica? qual'è il risvolto pratico? che se vado a chi vuol essere milionario so rispondere alla domanda finale e vinco un milione di euro? ma andiamo! Ma infatti quello che cercavamo di dire io e Federico è che non importante quello che si fa, ma come si fa. La scuola non è trasferimento di sapere dal prof alla classe, gli studenti non sono delle bottiglie da riempire. Ciò che noi dovremmo fare è iimparare ad imparare, e non sapere tutto, perché a nessuno servirà tutte le cose studiate nelle superiori. Ciò che importa infatti non sono gli argomenti, ma il metodo con cui si affrontano. Sono d'accordissimo nel dire che la matematica fatta in un certo modo è spazzatura. La funzione logaritmica sul piano cartesiano: un conto è impararsela a memoria e saperla disegnare, un conto è capire perché quella curva compie quel percorso. Nel primo caso hai imparato una cosa che molto probabilmente dimenticherai (sopratutto se venderai gelati o crepes), nel secondo, oltre a saper riapplicare quella nozione dappertutto, il tuo cervello ha lavorato in maniera diversa, aumentando la tua capacità di ragionamento.
- Black ★ Star ha scritto:
- per il discorso di wind...uno dei tanti, sempre...l'utilità di una materia e l'amore verso di essa sono due cose COMPLETAMENTE diverse, ma sembra che un pò di persone qui le accorpano in una cosa sola...
la prima è OGGETTIVA, la seconda SOGGETTIVA
sfido chiunque a dire che (ad esempio) sapere il pensiero di kant serva ad un gelataio. e sfido chiunque a dire che (altro esempio) la storia deve piacermi per forza, perchè cosi cosi colà... Preferisco non vedere quello che si fa a scuola sempre in funzione del lavoro futuro (che fra l'altro non è mai sicuro), ma in funzione della vita tutta. Io se da grande sarò un ingegnere degli imballaggi continuerò comunque a leggere. Se sarò in grado di apprezzare la lettura quanto una scatola di Tetrapak sarà solamente grazie al metodo che mi ha fornito la mia professoressa di italiano, e non perché so che Sordello da Goito ha scritto il Compianto in morte di Ser Blacatz (per ritornare al discorso "Metodo > Nozioni alla rinfusa"). Il parallelo non è forzato: anche se la roba umanistica può sembrare più di aiuto per trascorrere in serenità la propria vita, per scrivere e per parlare meglio, il ragionamento logico-deduttivo non serve solo agli scienziati ed agli ingegneri. punto primo: "Beh la scuola l'hai scelta te, se proprio vuoi rifuggire dalla matematica allora non prendere l'autobus la mattina (prendi l'autobus? non lo so) e vai a zappare." " Al massimo si può ridistribuire il numero delle ore, ma cancellare totalmente una materia fondamentale quale la matematica (che in fondo a te non sembra fondamentale - altro giro di parole - perché non ti piace, ma non credo che nel tuo istituto tutti gli studenti la pensino come te) è un po' una boiata." (che poi uke non stava nemmeno dicendo questo xD "Vabbe', ma se scrivi sci-fi, a meno che tu non sia C. L. Moore, la più grande scrittice mai esistita, uscirà fuori cacca. A meno che tu non scriva di prostituti spaziali Laughing" (questo è fede) scherzo, ironia, tutto quello che vuoi, ma a me 'ste cose non piacciono proprio -.- non è che se non dici parolacce allora è tutto ok e non "fai male" a nessuno, eh...e comunque sì, sono permalosa, l'ho detto...e ho anche detto che probabilmente è un difetto, ma ciò non toglie che potreste anche evitare tutte queste affermazioni, che siano scherzose o no ._. accorpo il punto due e il punto tre: ma nessuno ti vieta di leggere...nessuno ti vieta di studiare matematica, di fare filosofia, di comprare un coccodrillo come animale domestico...puoi fare il colladautore di materassi e avere un laboratorio di chimica nel seminterrato, per quel che mi riguarda...io parlo della SCUOLA, di qualcosa di OBBLIGATORIO...e non venirmi a dire "ah ma puoi non andare a scuola" perchè penso che lo sappiamo tutti che se non andiamo a scuola ci ritroveremo in mezzo ad una strada a chiedere l'elemosina (ovviamente sto estremizzando, eh, è per far capire! XD) ragionamento, ragionamento....ci sono tanti modi di fare ragionamento, a parer mio non devi per forza scervellarti su un problema per ragionare. se poi ti piace fallo, ma ciò che metto in dubbio è l'UTILITA' PRATICA della matematica che si studia sopratutto negli ultimi anni dei licei...e posso capire nel liceo scientifico, ma negli altri? mi viene in mente il discorso con le palline di prima... ok che devono preparare l'alunno un pò in tutti i campi, ma questa mi sembra un'esagerazione! e non dico certo di togliere la matematica, o di fare esclusivamente somme e divisioni, semplicemente di sfoltire un pò il programma....(sfoltire, non tagliare!) semplificare, insomma...rendersi conto che se uno sta studiando per diventare psicologo magari delle funzioni esponenziali non te ne frega niente, l'importante è che sappia cos'è e magari sarebbe interessante fare degli esempi sulla vita reale (chessò...le cellule di un organismo...), senza perdere mesi mesi a fare esercizi su esercizi...alla fine sai risolvere un'esponenziale lunga due pagine, ma che hai risolto? in questa situazione non bastava fermarsi al saper risolvere quella di un rigo? ._. se è un pò confuso perdonatemi...xD | |
| | | Socrates
Messaggi : 963 Data d'iscrizione : 15.01.10 Età : 31
| Titolo: Re: Quanto fa 20x0? Ven Giu 11, 2010 4:52 pm | |
| - Black ★ Star ha scritto:
- windowlicker ha scritto:
- Black ★ Star ha scritto:
- E scherzo qui, scherzo lì, però...non vi sembra di esagerare un pò, wind? ò_ò oltretutto credo che non sia proprio il genere di discussione in cui si possa scherzare così...siete capaci di fare una discussione senza offendere l'altro? che sia uno scherzo, poi, non m'interessa...so solo che io sono molto meno pazienziosa di uke, almeno in fatti come questi, e io avrei già inserito alcuni nomi nella lista nera...ok, il mio è probabilmente un difetto, ma ciò che vorrei dirvi è di ragionare un pò prima di fare certe affermazioni, perchè chi hai davanti può non capire/apprezzare lo scherzo. se dovete/dobbiamo fare una discussione che, nonostante esempi sarcastici e tutto il resto, sia SERIA, potreste/potremmo almeno cercare di moderare un pò i termini...tutto qui...ci sono state delle affermazioni davvero cattive, e la scusa "era uno scherzo" a volte non va bene come giustificazione...
Ok ok, siete permalosetti eh, questo lasciatemelo dire. Non trovo nessuna cattiveria e non vedo nessun termine da moderare in quello che ho scritto, se proprio mi sono ciecato fatemelo notare e chiedo scusa (un pò di perplessità però concedetemela).
- Black ★ Star ha scritto:
- tralasciando i discorsi complicati di cui parlate, alla fin fine il discorso è uno: prendiamo uke. come lui stesso ha affermato, non sta mettendo in dubbio l'utilità della matematica, non sta dicendo che non dovrebbe esistere e che non dovrebbe essere studiata, ecc ecc ecc...sta dicendo solo, in parole povere, quello che ha detto il nuovo arrivato di cui (sorry) non ricordo il nome...che è quello che ho detto ad uke su msn... "se io voglio diventare un ventitore ambulante di crepes (primo mestiere che mi è venuto in mente...faccio paura xD) a che mi serve sapere cos'è un limite, una funzione, un'equazione...?"
ragazzi, seriamente, prendetevi un attimo di pausa e riflettiamo un pò. A noi comuni mortali che stiamo studiando per diventare avvocati ma poi probabilmente finiremo dietro il bancone di una gelateria (altro esempio stupido), a cosa ci serve studiare tutta quella matematica? qual'è il risvolto pratico? che se vado a chi vuol essere milionario so rispondere alla domanda finale e vinco un milione di euro? ma andiamo! Ma infatti quello che cercavamo di dire io e Federico è che non importante quello che si fa, ma come si fa. La scuola non è trasferimento di sapere dal prof alla classe, gli studenti non sono delle bottiglie da riempire. Ciò che noi dovremmo fare è iimparare ad imparare, e non sapere tutto, perché a nessuno servirà tutte le cose studiate nelle superiori. Ciò che importa infatti non sono gli argomenti, ma il metodo con cui si affrontano. Sono d'accordissimo nel dire che la matematica fatta in un certo modo è spazzatura. La funzione logaritmica sul piano cartesiano: un conto è impararsela a memoria e saperla disegnare, un conto è capire perché quella curva compie quel percorso. Nel primo caso hai imparato una cosa che molto probabilmente dimenticherai (sopratutto se venderai gelati o crepes), nel secondo, oltre a saper riapplicare quella nozione dappertutto, il tuo cervello ha lavorato in maniera diversa, aumentando la tua capacità di ragionamento.
- Black ★ Star ha scritto:
- per il discorso di wind...uno dei tanti, sempre...l'utilità di una materia e l'amore verso di essa sono due cose COMPLETAMENTE diverse, ma sembra che un pò di persone qui le accorpano in una cosa sola...
la prima è OGGETTIVA, la seconda SOGGETTIVA
sfido chiunque a dire che (ad esempio) sapere il pensiero di kant serva ad un gelataio. e sfido chiunque a dire che (altro esempio) la storia deve piacermi per forza, perchè cosi cosi colà... Preferisco non vedere quello che si fa a scuola sempre in funzione del lavoro futuro (che fra l'altro non è mai sicuro), ma in funzione della vita tutta. Io se da grande sarò un ingegnere degli imballaggi continuerò comunque a leggere. Se sarò in grado di apprezzare la lettura quanto una scatola di Tetrapak sarà solamente grazie al metodo che mi ha fornito la mia professoressa di italiano, e non perché so che Sordello da Goito ha scritto il Compianto in morte di Ser Blacatz (per ritornare al discorso "Metodo > Nozioni alla rinfusa"). Il parallelo non è forzato: anche se la roba umanistica può sembrare più di aiuto per trascorrere in serenità la propria vita, per scrivere e per parlare meglio, il ragionamento logico-deduttivo non serve solo agli scienziati ed agli ingegneri. punto primo: "Beh la scuola l'hai scelta te, se proprio vuoi rifuggire dalla matematica allora non prendere l'autobus la mattina (prendi l'autobus? non lo so) e vai a zappare." " Al massimo si può ridistribuire il numero delle ore, ma cancellare totalmente una materia fondamentale quale la matematica (che in fondo a te non sembra fondamentale - altro giro di parole - perché non ti piace, ma non credo che nel tuo istituto tutti gli studenti la pensino come te) è un po' una boiata." (che poi uke non stava nemmeno dicendo questo xD "Vabbe', ma se scrivi sci-fi, a meno che tu non sia C. L. Moore, la più grande scrittice mai esistita, uscirà fuori cacca. A meno che tu non scriva di prostituti spaziali Laughing" (questo è fede)
scherzo, ironia, tutto quello che vuoi, ma a me 'ste cose non piacciono proprio -.- non è che se non dici parolacce allora è tutto ok e non "fai male" a nessuno, eh...e comunque sì, sono permalosa, l'ho detto...e ho anche detto che probabilmente è un difetto, ma ciò non toglie che potreste anche evitare tutte queste affermazioni, che siano scherzose o no ._.
accorpo il punto due e il punto tre: ma nessuno ti vieta di leggere...nessuno ti vieta di studiare matematica, di fare filosofia, di comprare un coccodrillo come animale domestico...puoi fare il colladautore di materassi e avere un laboratorio di chimica nel seminterrato, per quel che mi riguarda...io parlo della SCUOLA, di qualcosa di OBBLIGATORIO...e non venirmi a dire "ah ma puoi non andare a scuola" perchè penso che lo sappiamo tutti che se non andiamo a scuola ci ritroveremo in mezzo ad una strada a chiedere l'elemosina (ovviamente sto estremizzando, eh, è per far capire! XD) ragionamento, ragionamento....ci sono tanti modi di fare ragionamento, a parer mio non devi per forza scervellarti su un problema per ragionare. se poi ti piace fallo, ma ciò che metto in dubbio è l'UTILITA' PRATICA della matematica che si studia sopratutto negli ultimi anni dei licei...e posso capire nel liceo scientifico, ma negli altri? mi viene in mente il discorso con le palline di prima... ok che devono preparare l'alunno un pò in tutti i campi, ma questa mi sembra un'esagerazione! e non dico certo di togliere la matematica, o di fare esclusivamente somme e divisioni, semplicemente di sfoltire un pò il programma....(sfoltire, non tagliare!) semplificare, insomma...rendersi conto che se uno sta studiando per diventare psicologo magari delle funzioni esponenziali non te ne frega niente, l'importante è che sappia cos'è e magari sarebbe interessante fare degli esempi sulla vita reale (chessò...le cellule di un organismo...), senza perdere mesi mesi a fare esercizi su esercizi...alla fine sai risolvere un'esponenziale lunga due pagine, ma che hai risolto? in questa situazione non bastava fermarsi al saper risolvere quella di un rigo? ._. se è un pò confuso perdonatemi...xD su questo ultimo punto black hai la mia piena approvazione!!!!!!!! | |
| | | lilysol
Messaggi : 256 Data d'iscrizione : 28.01.10 Età : 32 Località : San Giorgio Jonico (TA)
| Titolo: Re: Quanto fa 20x0? Ven Giu 11, 2010 5:18 pm | |
| Mi sa che facevo meglio a portare un ring ._______. Comunque si è usciti un po' fuori da questa discussione in tutti i sensi. Magari si poteva discutere mantenendo un tono pacato e si poteva evitare l'ironia pungente perchè è facilmente fraintendibile. Comunque 20x0 fa 0... credo | |
| | | windowlicker
Messaggi : 112 Data d'iscrizione : 04.02.10 Età : 32 Località : Tivoli
| Titolo: Re: Quanto fa 20x0? Ven Giu 11, 2010 5:30 pm | |
| - Black ★ Star ha scritto:
- ma ciò che metto in dubbio è l'UTILITA' PRATICA della matematica che si studia sopratutto negli ultimi anni dei licei
Oh, ma proprio non riesco a farvelo capire? XD L'argomento in sé è poco importante, ciò che conta è come si fa! Qual è allora in un liceo scientifico l'utilità pratica di sapere e scovare tutte le figure retoriche in una poesia? Qual è in un liceo classico l'utilità pratica di sapere come funziona un'ossidoriduzione? Qual è in un istituto tecnico l'utilità pratica di capire le cause che hanno portato al Risorgimento italiano? Se si ridimensionassero in ogni scuola il numero delle ore per tener conto solamente delle nozioni che con più probabilità avranno un'utilità pratica per gli studenti, l'unico risultato sarebbe di sfornare diplomati veramente poco versatili, proprio perché hanno acquisito solo un tipo di metodo e un'apertura mentale verso una fetta molto limitata del sapere. E' vero che quel tipo di ragionamento logico-deduttivo non si sviluppa solo la matematica (c'è anche il latino, appunto), ma chi lo fa come lei? Lo affermi te stessa dicendo che vi fanno scervellare: quando potrai risolvere quel problema intricato il tuo cervello avrà fatto un gran bel passo in avanti. Magari ecco, cambiare i programmi per fare argomenti con meno calcoli e più ragionamenti (la vera e propria "logica matematica": tipo la teoria dei giochi che è la prima che mi viene in mente, viene applicata pressoché dappertutto) sarebbe il top, ma fermarsi a somme e divisioni ti prego, no XD | |
| | | Black ★ Star
Messaggi : 1013 Data d'iscrizione : 19.12.09 Età : 32 Località : Villafranca Tirrena (ME)
| Titolo: Re: Quanto fa 20x0? Ven Giu 11, 2010 5:32 pm | |
| - windowlicker ha scritto:
- Black ★ Star ha scritto:
- ma ciò che metto in dubbio è l'UTILITA' PRATICA della matematica che si studia sopratutto negli ultimi anni dei licei
Oh, ma proprio non riesco a farvelo capire? XD L'argomento in sé è poco importante, ciò che conta è come si fa! Qual è allora in un liceo scientifico l'utilità pratica di sapere e scovare tutte le figure retoriche in una poesia? Qual è in un liceo classico l'utilità pratica di sapere come funziona un'ossidoriduzione? Qual è in un istituto tecnico l'utilità pratica di capire le cause che hanno portato al Risorgimento italiano? Se si ridimensionassero in ogni scuola il numero delle ore per tener conto solamente delle nozioni che con più probabilità avranno un'utilità pratica per gli studenti, l'unico risultato sarebbe di sfornare diplomati veramente poco versatili, proprio perché hanno acquisito solo un tipo di metodo e un'apertura mentale verso una fetta molto limitata del sapere. E' vero che quel tipo di ragionamento logico-deduttivo non si sviluppa solo la matematica (c'è anche il latino, appunto), ma chi lo fa come lei? Lo affermi te stessa dicendo che vi fanno scervellare: quando potrai risolvere quel problema intricato il tuo cervello avrà fatto un gran bel passo in avanti. Magari ecco, cambiare i programmi per fare argomenti con meno calcoli e più ragionamenti (la vera e propria "logica matematica": tipo la teoria dei giochi che è la prima che mi viene in mente, viene applicata pressoché dappertutto) sarebbe il top, ma fermarsi a somme e divisioni ti prego, no XD ma è un pò questo quello che sto dicendo io .___. | |
| | | lilysol
Messaggi : 256 Data d'iscrizione : 28.01.10 Età : 32 Località : San Giorgio Jonico (TA)
| Titolo: Re: Quanto fa 20x0? Ven Giu 11, 2010 5:40 pm | |
| - windowlicker ha scritto:
- Black ★ Star ha scritto:
- ma ciò che metto in dubbio è l'UTILITA' PRATICA della matematica che si studia sopratutto negli ultimi anni dei licei
Oh, ma proprio non riesco a farvelo capire? XD L'argomento in sé è poco importante, ciò che conta è come si fa! Qual è allora in un liceo scientifico l'utilità pratica di sapere e scovare tutte le figure retoriche in una poesia? Qual è in un liceo classico l'utilità pratica di sapere come funziona un'ossidoriduzione? Qual è in un istituto tecnico l'utilità pratica di capire le cause che hanno portato al Risorgimento italiano? Se si ridimensionassero in ogni scuola il numero delle ore per tener conto solamente delle nozioni che con più probabilità avranno un'utilità pratica per gli studenti, l'unico risultato sarebbe di sfornare diplomati veramente poco versatili, proprio perché hanno acquisito solo un tipo di metodo e un'apertura mentale verso una fetta molto limitata del sapere. E' vero che quel tipo di ragionamento logico-deduttivo non si sviluppa solo la matematica (c'è anche il latino, appunto), ma chi lo fa come lei? Lo affermi te stessa dicendo che vi fanno scervellare: quando potrai risolvere quel problema intricato il tuo cervello avrà fatto un gran bel passo in avanti. Magari ecco, cambiare i programmi per fare argomenti con meno calcoli e più ragionamenti (la vera e propria "logica matematica": tipo la teoria dei giochi che è la prima che mi viene in mente, viene applicata pressoché dappertutto) sarebbe il top, ma fermarsi a somme e divisioni ti prego, no XD Si era arrivati ad una conclusione interessante che forse, nel tumulto, non è stata notata. Il modello della scuola americana sarebbe una soluzione utile. Mettere in mano ad un ragazzino di 12-13 anni il proprio futuro è un azzardo, a mio avviso. Mentre nella scuola americana si è più consapevoli delle proprie scelte, senza contare che si può sempre tornare indietro. Giusto o sbagliato, non si può negare che la scuola americana funzioni meglio di quella italiana... | |
| | | Black ★ Star
Messaggi : 1013 Data d'iscrizione : 19.12.09 Età : 32 Località : Villafranca Tirrena (ME)
| Titolo: Re: Quanto fa 20x0? Ven Giu 11, 2010 5:43 pm | |
| - lilysol ha scritto:
- windowlicker ha scritto:
- Black ★ Star ha scritto:
- ma ciò che metto in dubbio è l'UTILITA' PRATICA della matematica che si studia sopratutto negli ultimi anni dei licei
Oh, ma proprio non riesco a farvelo capire? XD L'argomento in sé è poco importante, ciò che conta è come si fa! Qual è allora in un liceo scientifico l'utilità pratica di sapere e scovare tutte le figure retoriche in una poesia? Qual è in un liceo classico l'utilità pratica di sapere come funziona un'ossidoriduzione? Qual è in un istituto tecnico l'utilità pratica di capire le cause che hanno portato al Risorgimento italiano? Se si ridimensionassero in ogni scuola il numero delle ore per tener conto solamente delle nozioni che con più probabilità avranno un'utilità pratica per gli studenti, l'unico risultato sarebbe di sfornare diplomati veramente poco versatili, proprio perché hanno acquisito solo un tipo di metodo e un'apertura mentale verso una fetta molto limitata del sapere. E' vero che quel tipo di ragionamento logico-deduttivo non si sviluppa solo la matematica (c'è anche il latino, appunto), ma chi lo fa come lei? Lo affermi te stessa dicendo che vi fanno scervellare: quando potrai risolvere quel problema intricato il tuo cervello avrà fatto un gran bel passo in avanti. Magari ecco, cambiare i programmi per fare argomenti con meno calcoli e più ragionamenti (la vera e propria "logica matematica": tipo la teoria dei giochi che è la prima che mi viene in mente, viene applicata pressoché dappertutto) sarebbe il top, ma fermarsi a somme e divisioni ti prego, no XD Si era arrivati ad una conclusione interessante che forse, nel tumulto, non è stata notata. Il modello della scuola americana sarebbe una soluzione utile. Mettere in mano ad un ragazzino di 12-13 anni il proprio futuro è un azzardo, a mio avviso. Mentre nella scuola americana si è più consapevoli delle proprie scelte, senza contare che si può sempre tornare indietro. Giusto o sbagliato, non si può negare che la scuola americana funzioni meglio di quella italiana... sono d'accordo con te...l'organizzazione della scuola (e non solo) italiana fa veramente schifo ò_ò sarebbe bello avere un modello simile a quello degli americani...peccato che è troppo "rivoluzionario" e non penso che accadrà mai =_= | |
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