l' amoreee

A volte mi sono sempre chiesta perché l’ uomo a volte ama chi lo delude,chi lo umilia, chi lo tradisce, chi lo usa, chi non lo ricambia.
Purtroppo la risposta non è precisa, è incomprensibile, è irrazionale.
Perché amiamo chi non ha mai condiviso nulla con noi? Perché amiamo chi abbiamo conosciuto due giorni prima? L’amore ha bisogno per forza di un’altra metà? Esiste l’ amore a prima vista?
Logicamente e razionalmente si dovrebbe amare ci lo ama, ci lo coinvolge in un tutt’uno chiamato vita, ci lo rende partecipi, ci dà certezze, ci dona tutto il suo affetto.
Solo così dovremmo sentirci amati e quindi di conseguenza dovremmo amare .
Purtroppo l’ uomo ha anche una parte irrazionale ( tumos),dominata da istinti soggettivi, da sconvolgimenti interiori.
Così finiamo per invaghirci anche di una persona che conosciamo in una sera, anche di una persona che abbiamo incontrato avantieri in un ristorante o del vicino di casa.
Così tutto si complica perché noi non facciamo altro che basarci su cose effimere, sciocche, su poche parole, su un semplice sguardo,anche su una sola piccola attenzione.
Poi cominciano i guai…diventa tutto strano,tutto paranoico. Poi iniziano le sorprese, le incomprensioni.
C’è chi si illude pensando a un qualcosa che non ci sarà mai, c’è chi cade in amori impossibili oppure non ricambiati, c’è chi è incatenato in un amore proibito, c’è chi magari è ricambiato ma per un motivo o per l’altro non lo saprà mai per colpa dell’ altra persona.
Così si formano tanti nodi che sono difficili da sciogliere nel nostro cuore… nodi contorti,doppi,tutto non ha un senso, una direzione.
E ti senti sconfortato,solo. Nonostante abbiamo persone care che cercano di starci vicino il più possibile, noi ci ritroviamo a fare i conti solo con noi stessi, con i sentimenti che proviamo.
A volte la volontà di liberarcene e di andare avanti c’è e riusciamo a terminare la fase di un innamoramento difficile e complicato.
A volte la situazione dopo un po’ si evolve per il meglio e ci sentiamo amati; però a volte abbiamo solo bisogno di sbattere,sbattere e sbattere la testa contro il muro per capire e per dimenticare un amore.
Quindi tornando alle domande di prima posso solo rispondere che l’ amore non è perfetto, che non sempre è degno di spiegazioni, che non sempre è logica. E’ SEMPLICEMENTE UMANO.

Sono qui. In questa stanza grigia e cupa le pareti sono sempre bianche,la luce è sempre opaca.
Ti scrivo come ogni giorno davanti a questo computer;le parole sono scolpite dalla mia mano sinistra che scorre sulla tastiera.
Mi manchi.
Sembra una frase fatta,ma non so cosa darei per riabbracciarti.
E’ difficile nonno; questo periodo mi annebbia le strade che ho davanti.
Tutto mi sembra ripetitivo,tutto mi sembra monotono, ,i posti, il mio banco a scuola, le parole e i discorsi futili delle persone.
Mi hanno stufato le loro stupidaggini, le loro paranoie, i loro problemi.
I punti di riferimento che avevo sembrano essere crollati, non riesco a rapportarmi con nessuno realmente.
Tu lo sai come sono, vendo alla gente qualche sorriso falso, gli dò qualche risata e fingo che come al solito vada tutto bene.
Ultimamente non so cosa mi succede, a scuola va tutto male,a casa ogni sera, ogni giorno sento la voce di papà che mi ripete che non mi applico abbastanza, che mi fa capire che non sono la figlia che lui avrebbe voluto, che non sono perfetta, che non sono abbastanza di tutto.
Ti scrivo perché io so che tu credevi in me, che con te riuscivo a parlare di tutto quello che mi tormentava , di tutto ciò che sentivo, che mi faceva stare male.
Sto morendo, sono stanca di dare confidenza a chi non mi include nei propri pensieri,di portare rancore a chi invece sono indifferente.
Invece con le persone a cui qualcosa di me importa perdo tutto ciò che guadagno in un piccolo momento per le mie disattenzioni.
Sono stanca di star dietro a chi ha pregiudizi per come mi comporto, per i miei atteggiamenti,di chi neanche mi conosce e usa il mio nome a suo piacimento per fare commenti infondati e superficiali.
Mi fanno schifo le stupide convinzioni,la mancata personalità, l’ omologarsi alla massa.
E ogni giorno mi sembra un mese, un eternità.
La notte mi addormento e mi sveglio con l’ingenua speranza che sia un giorno diverso… invece ogni giorno l’unica cosa che cambia è il cielo e la forma delle nuvole.
E mi sento triste, sempre più sola, sempre più persa nelle strade di questa città; una città priva di veri valori, priva di svolte, priva di prospettive o fantasia.
Qui ovunque mi giri vedo solo il grigio piombo delle macchine e dei palazzi…Sono persa in me stessa.
E’ tutto così effimero, così vuoto, così programmato, così maledettamente tratteggiato di monotonia.
Ecco come mi sento, e sono questi i momenti in cui mi rallegra sentire il tuo caldo abbraccio che non spegne il mio sole, perché questo mondo ormai gira a vuoto…però ci sei tu a girare intorno ai miei pensieri, alla mia luce.
Ti sento, nonno, la tua presenza, la tua figura, le tue parole sono sempre lì. Mi incoraggiano anche quando sento che non sto lottando per nulla di giusto, per nulla per cui davvero valga la pena.
La tua mano mi sfiora quando queste notti sono sul cuscino sommersa dalle lacrime che mi rigano il viso. E ci sei.
Così ogni giorno che passa mi faccio in quattro per realizzare pian piano una delle mie utopie…lo faccio per me..e per te nonno. Ti voglio bene ADRY.

Scusa adriana.. nn ho capito cosa centra questo testo con il topic sull'amore.. è una cosa a parte??

sn 2 lavori diversi.. 2 temi diversi... forse nn sn apparsi distaccati e sembrano un tema intero ma sn 2 argomenti diversii!!

adriana ha scritto:

sn 2 lavori diversi.. 2 temi diversi... forse nn sn apparsi distaccati e sembrano un tema intero ma sn 2 argomenti diversii!!

ah...ora capisco..!!!

Wow belle davvero .....molto profonde...

Su questo topic molto interessante, mi sento in dovere di porre il riassunto di una discussione tra degli studenti e un prof universitario, trovata in internt tempo fa:

"SCHEDA:L'amore è desiderio che attrae e unisce gli esseri viventi e coscienti in vista di un reciproco bisogno di completamento. Se l'altro non mi somigliasse, se non potessi rispecchiarmi in lui e riconoscere nei suoi pensieri e sentimenti il riflesso dei miei, l'amore non sorgerebbe, ma non potrei amarlo neppure se mi somigliasse troppo, se fosse un mero duplicato, un'eco monotona e ripetitiva di me stesso.
L'amore deve rimanere incessantemente in bilico su un pericoloso crinale, rinnovare gli stati di equilibrio. Esso costituisce una delle passioni più potenti e sconvolgenti.

Professore, scusi, senta Le volevo chiedere, che significa che nell'eros ci si sottrae per concedersi e ci si concede per sottrarsi?
- Che l'amore, in quanto eros, è anche un gioco. Cioè si fugge per essere presi. E' un po' anche la funzione che hanno anche i vestiti nella cultura umana, che non servono soltanto per coprirsi dal freddo, ma servono per rivelare e nello stesso tempo per nascondere.

Professore c'è un limite fra amore e passione, e la passione?
-L'amore è sostanzialmente una passione trasformatrice: se uno è innamorato di qualcosa, di qualcuno, di qualcuna, non resta mai lo stesso. Il problema è quello che dà a vedere. La seduzione, per esempio, consiste anche nel non dare a vedere questa passione, nel nasconderla, oppure nel rivelarla eccessivamente.

Quindi Lei non pensa che possa esistere l'amore senza una forma di passione?
- Certo, esistono vari tipi di amore, come dicevo prima. Esistono amori che sono come l'acqua cheta e amori che invece sono come una tempesta di mare. Se noi intendiamo però che la passione sia essere coinvolti, amori senza coinvolgimento non esistono, perché bisogna che io mi metta in gioco, che l'altro mi appaia come qualcosa che mi completa, che mi manca, che è oggetto di desiderio e nello stesso tempo mi appaia come un altro me stesso, qualcuno in cui mi specchio.

Lei diceva che l'amore era un gioco d'equilibrio. Che cosa significa questo?
- Significa, se guardate a quel ramoscello là, di cui vi dirò il senso fra poco, che l'amore presuppone l'incertezza, ha bisogno di essere continuamente in crisi e rassicurato. Cioè l'amore non coincide col possesso di qualcosa o di qualcuno, l'amore consiste con questa gioia mescolata a incertezza. Quello che vedete è quello che potrei chiamare il ramoscello di Salisburgo. Il romanziere e scrittore francese, Stendhal, che ha scritto un bellissimo libro intitolato Dell'amore, racconta che nelle miniere di salgemma di Salisburgo, in Austria, si mette un ramoscello secco, che dopo qualche mese si infiora di questi splendidi cristalli di sale. E il senso di questo paragone è che per noi una persona che è insignificante, che non vuol dire niente, che non ci dice niente, improvvisamente si riempie di qualità: ci accorgiamo che è bella, che è interessante, che è amabile, ecco però queste inflorescenze, questi cristalli sono molto fragili, possono cadere e quindi se la mia immaginazione attribuisce delle qualità all'essere amato, queste qualità hanno bisogno di essere continuamente rinfocolate, di essere riprese. L'amore è qualche cosa di vivo, è proprio quasi il senso della vita. L'amore esiste perché io lo rinnovo continuamente."
(...)

L'ultimo esempio del ramoscello secco mi sembra molto significativo.^_^
Per ora mi fermo qui per non scrivere un mucchio noiso di domande e risposte, ma se qualcuno è interessato posso continuare!

Monique ha scritto:

Su questo topic molto interessante, mi sento in dovere di porre il riassunto di una discussione tra degli studenti e un prof universitario, trovata in internt tempo fa:

"SCHEDA:L'amore è desiderio che attrae e unisce gli esseri viventi e coscienti in vista di un reciproco bisogno di completamento. Se l'altro non mi somigliasse, se non potessi rispecchiarmi in lui e riconoscere nei suoi pensieri e sentimenti il riflesso dei miei, l'amore non sorgerebbe, ma non potrei amarlo neppure se mi somigliasse troppo, se fosse un mero duplicato, un'eco monotona e ripetitiva di me stesso.
L'amore deve rimanere incessantemente in bilico su un pericoloso crinale, rinnovare gli stati di equilibrio. Esso costituisce una delle passioni più potenti e sconvolgenti.

Professore, scusi, senta Le volevo chiedere, che significa che nell'eros ci si sottrae per concedersi e ci si concede per sottrarsi?
- Che l'amore, in quanto eros, è anche un gioco. Cioè si fugge per essere presi. E' un po' anche la funzione che hanno anche i vestiti nella cultura umana, che non servono soltanto per coprirsi dal freddo, ma servono per rivelare e nello stesso tempo per nascondere.

Professore c'è un limite fra amore e passione, e la passione?
-L'amore è sostanzialmente una passione trasformatrice: se uno è innamorato di qualcosa, di qualcuno, di qualcuna, non resta mai lo stesso. Il problema è quello che dà a vedere. La seduzione, per esempio, consiste anche nel non dare a vedere questa passione, nel nasconderla, oppure nel rivelarla eccessivamente.

Quindi Lei non pensa che possa esistere l'amore senza una forma di passione?
- Certo, esistono vari tipi di amore, come dicevo prima. Esistono amori che sono come l'acqua cheta e amori che invece sono come una tempesta di mare. Se noi intendiamo però che la passione sia essere coinvolti, amori senza coinvolgimento non esistono, perché bisogna che io mi metta in gioco, che l'altro mi appaia come qualcosa che mi completa, che mi manca, che è oggetto di desiderio e nello stesso tempo mi appaia come un altro me stesso, qualcuno in cui mi specchio.

Lei diceva che l'amore era un gioco d'equilibrio. Che cosa significa questo?
- Significa, se guardate a quel ramoscello là, di cui vi dirò il senso fra poco, che l'amore presuppone l'incertezza, ha bisogno di essere continuamente in crisi e rassicurato. Cioè l'amore non coincide col possesso di qualcosa o di qualcuno, l'amore consiste con questa gioia mescolata a incertezza. Quello che vedete è quello che potrei chiamare il ramoscello di Salisburgo. Il romanziere e scrittore francese, Stendhal, che ha scritto un bellissimo libro intitolato Dell'amore, racconta che nelle miniere di salgemma di Salisburgo, in Austria, si mette un ramoscello secco, che dopo qualche mese si infiora di questi splendidi cristalli di sale. E il senso di questo paragone è che per noi una persona che è insignificante, che non vuol dire niente, che non ci dice niente, improvvisamente si riempie di qualità: ci accorgiamo che è bella, che è interessante, che è amabile, ecco però queste inflorescenze, questi cristalli sono molto fragili, possono cadere e quindi se la mia immaginazione attribuisce delle qualità all'essere amato, queste qualità hanno bisogno di essere continuamente rinfocolate, di essere riprese. L'amore è qualche cosa di vivo, è proprio quasi il senso della vita. L'amore esiste perché io lo rinnovo continuamente."
(...)

L'ultimo esempio del ramoscello secco mi sembra molto significativo.^_^
Per ora mi fermo qui per non scrivere un mucchio noiso di domande e risposte, ma se qualcuno è interessato posso continuare!

Grazie, Monique, per aver trascritto questa discussione: è davvero interessantissima.

Già è davvero molto molto interessante... io lo condivido pienamente è questa la mia idea di amore.. ovvero quella in cui l'amore non deve scemare col tempo ma rinnovato ogni giorno e la storia del ramoscello e del salgemma è bellissima thank you monique!!
Cmq scusami adrianno non ero sicuro che si trattasse di due tuoi lavori pensavo volessi solo aprire un topic sull'amore.. sul quale discutere.. non hai fatto in tempo a partecipare al concorso??

Flusk ha scritto:

Grazie, Monique, per aver trascritto questa discussione: è davvero interessantissima.

Giovanna(Vanessa) ha scritto:

Già è davvero molto molto interessante... io lo condivido pienamente è questa la mia idea di amore.. ovvero quella in cui l'amore non deve scemare col tempo ma rinnovato ogni giorno e la storia del ramoscello e del salgemma è bellissima Very Happy thank you monique!!
Cmq scusami adrianno non ero sicuro che si trattasse di due tuoi lavori pensavo volessi solo aprire un topic sull'amore.. sul quale discutere.. non hai fatto in tempo a partecipare al concorso??

Ok, allora metto la seconda parte!^_^
Ma prima mi unisco alle scuse verso adriana, perché pensavo avesse aperto un topic sull'argomento amore, invece da quanto ho capito, la sua intenzione era solo di postare qui i suoi lavori!
Comunque brava adriana che ha scritto cose molto profonde e senza volerlo ha aperto un topic molto molto interessante.

(...)Seconda parte del discorso tra degli studenti e un prof universitario riguardo l'amore:

"Lei ha detto che l'amore è soprattutto incertezza. Quindi non dà serenità, l'amore non porta serenità?
- L'amore è un paradosso. L'amore è nello stesso tempo serenità e incertezza, e la serenità vince l'incertezza soltanto perché c'è questo rapporto di assicurazione che l'amore mi dà. Quindi noi abbiamo nell'amore periodi di incertezza e periodi di serenità. Stendhal, per esempio, in un romanzo che si chiama Il rosso e il nero, racconta di come si può restare sempre innamorati. Se ci si avvicina troppo e si rischia di confonderci con l'essere amato, bisogna fare una bella litigata e poi, magari riappacificarsi. Se, appunto, si è troppo vicini ci si allontana, se si è troppo lontani ci si avvicina e bisogna trovare questa distanza ottimale.

Professore, oggi soprattutto tra i giovani si parla molto di amore, cioè si usa molto questa parola. Secondo lei si fa abuso della parola "amore", viene utilizzata come strumento di difesa magari verso degli altri sentimenti oppure addirittura delle infatuazioni (esaltazione fanatismo), che possono avvenire tra gli stessi ragazzi?
- Io credo che l'amore, soprattutto nell'età dell'adolescenza e della giovinezza sia una grande forza e che questa forza deve essere in parte assecondata. Bisogna abbandonarsi ad esso. In fondo l'amore è questa capacità di aprirsi agli altri, di mettersi in gioco. Non si può vivere sempre con l'armatura. Quindi l'infatuazione è qualcosa di sbagliato se uno la insegue per inseguire, ci si innamora dell'amore. Ma se invece si prende sul serio l'altra persona, è una grande scoperta. Cioè ognuno di noi è come una specie di pozzo infinito da cui si trae molto e sulla cui superficie rispecchiamo noi stessi. Il problema dell'amore e soprattutto, credo, alla vostra età, è anche quello di godere di una dimensione che non vi isoli dagli altri, cioè di non trasformare l'amore in una specie di solitudine a due, in cui, se il mondo crolla, a voi non ve ne importa niente.

Lei prima ha detto che quel ramoscello magari può essere secco, però magari chi se ne innamora vede cristalli che in realtà non ci sono. Allora Lei non crede che l'amore sia più che altro un'idealizzazione, cioè ci si innamora di un ideale che magari in realtà non c'è?
- Sì, però è un ideale che, se l'amore funziona, nasce e si crea. Cioè i cristalli possono essere all'inizio frutto della nostra immaginazione, ma se si riesce a passare tutte le prove con quella persona, si crea qualcosa che prima non esisteva, un mondo nuovo, come dire splendente, la nostra disponibilità agli altri. Il problema è sempre quello:non bisogna cercare nell'altro la fusione, l'annullamento, in modo tale che io scompaia nell'altro. Bisogna cercare nell'altro nello stesso tempo l'immedesimazione e la crescita di se stessi. E un amore che funziona è quello che mi distende.

E se magari la nostra ricerca viene delusa?
- Se la nostra ricerca viene delusa ci lecchiamo le ferite e speriamo di trovare altre occasioni. Del resto l'amore è difficile, perché è quello che in logica si chiamerebbe "doppia contingenza". Cioè, mettiamo, io sono un individuo, in Italia, tra 57 milioni. Già è difficile che incontri qualcuno che io riesca ad amare, ma è ancora più difficile, doppiamente difficile che quella stessa persona mi riami. D'altra parte c'è una ricerca negli esseri che tendono a questo completamento. Questo rende più facile trovare questo ago nel pagliaio, che è l'amore. D'altra parte c'è un altro aspetto dell'amore che è, che è interessante ed è quello per cui io attraverso l'amore ridisegno me stesso, plasmo me stesso, plasmando gli altri. L'importante è non diventare una copia carbone dell'altro e non stare così a distanza che non ci si vede più, ci si perde di vista.

Nel contrasto tra la componente istintiva e quella sentimentale, ce n'è nell'amore una che prevale? E questo rapporto come cambia poi nel tempo?
- Diciamo che una componente istintiva dell'amore è quella che noi condividiamo, se si può chiamare amore, con gli animali. Non so se avete mai visto una danza che i gatti fanno, è interessantissima, dura molte volte quasi un'ora, è il gioco di seduzione a cui accennavo prima.
C'è un amore civilizzato, un amore cortese, per esempio, in tutta la letteratura, per cui la donna è idealizzata, è una donna che, alla fine, appare come un angelo. Quindi le forme di amore sono sempre diverse, ma la base culturale non va confusa con il risultato. Per esempio: un sorriso è una contrazione di muscoli, ma se uno lo riducesse a una semplice contrazione di muscoli perderebbe il significato di ciò che c'è in più, di ciò che è un segnale, un messaggio. E quindi anche l'elemento emotivo, l'elemento istintivo nell'amore c'è, ma quello culturale si trasforma.

Quando si è davvero innamorati?
- Credo che bisogna indovinarlo, nel senso che l'amore è molto legato a questa fase iniziale che è l'innamoramento, questa fase di scossa, di "spiazzamento", e questo "spiazzamento" fa sì che io all'inizio sia confuso e devo essere confuso, nel senso che non ho più quella fiducia che avevo in me stesso, dipendo dall'opinione, dall'affetto di quell'altro. Posso decidere che io sono innamorato quando sento questi sintomi. Quando questi sintomi si solidificano un po', come una specie di lava che si raffredda un po', allora posso dire di essere innamorato. Ma ognuno lo sa.

E l'amore manifestato con la gelosia, con una eccessiva gelosia?
- La gelosia è, a piccole dosi, un ingrediente dell'amore, ma soltanto a piccole dosi, altrimenti si finisce con l'idea che l'altra persona sia semplicemente una parte di me, ciò che non deve essere. Sarebbe bene che ciascuno dei due potesse fare a meno dell'altro, per un certo periodo.

- L'amore è simile più a una fontana che butta acqua, che non a un pozzo che la contiene. Cioè l'amore non si misura come quantità fissa di litri d'amore. L'amore è sempre qualcosa in eccesso, che è la caratteristica delle passioni, di essere eccessive. Quindi, quando la gelosia è eccessiva è brutta, ma quando l'amore è, è in eccesso, in fondo non è un male. Il miglior modo di amare è amare senza misura.

Se io non vedo qualcosa di me nell'altro non è amore?
- Nell'amore bisogna che l'altro sia identico a me stesso e nello stesso tempo diverso. E quindi bisogna che io ritrovi me stesso nell'altro, ma anche trovi nell'altro qualcosa di più, qualcosa di meno, comunque qualcosa di diverso che mi completi.

Secondo Lei, l'amore quindi può avere delle fasi nell'arco dell'età di una persona?
- Sì, c'è quella che si chiama la pace dei sensi, che va raggiunta il più tardi possibile e che non necessariamente si raggiunge. Certamente nei giovani c'è una specie di vulcanismo attivo, per cui l'amore è sempre più presente.

Professore, allora premesso che noi tendiamo a desiderare ciò che in realtà non possiamo sempre avere, Lei pensa che si possa parlare di vero amore nel momento in cui questo non è corrisposto o che invece l'amore vero sia quello condiviso in eguale maniera da entrambe le persone?
- Dal punto di vista del comportamento io credo che purtroppo nell'amore non si ha comando. Cioè io non posso comandare i sentimenti degli altri. L'amore non è un obbligo. Questa è la sua caratteristica. Quindi se l'altro non mi ama e io faccio di tutto per farmi amare, ci sono un paio di vie d'uscita. Io posso cercare un altro amore. Oppure posso soffrire, per non essere ricambiato, e macerarmi in me stesso, oppure posso farmene una ragione, elaborare il lutto per questa perdita dell'essere amato e vedere cosa la vita e la fortuna mi porteranno."

Finalmente sono riuscita a riassumere tutto! Che faticaccia!!! Ma secondo me ne è valsa la pena. Gli argomenti così suddivisi in varie domande, possono essere più facilmente individuati. Infondo credo che sia anche una discussione abbastanza utile per certi versi. ^_^'

L’amore è sempre paziente e gentile, non è mai geloso… L’amore non è mai presuntuoso o pieno di se, non è mai scortese o egoista, non si offende e non porta rancore. L’amore non prova soddisfazione per i peccati degli altri ma si delizia della verità. È sempre pronto a scusare, a dare fiducia, a sperare e a resistere a qualsiasi tempesta.

Bella discussione, bell'argomento. Ma ci sono due forum praticamente identici sullo stesso topic. Vedo che questo è il più frequentato, cancelliamo l'altro? Adriana, non capisco bene se le due note iniziali sono due tuoi lavori (in tal caso, evitiamo di riportarli nelle discussioni) o riflessioni che hai scritto per avviare questa discussione.

Io l'avevo commentato l'altro se però lo volete cancellare adotto la mia strategia di difesa: copia incolla!!

Ho letto tutto, ma ho poco da dire. Io e l'amore abbiamo un rapporto conflittuale. E' un argomento che non mi piace, qualcosa che ormai per me è troppo retorico. So che è assurdo, ma mi viene la nausea solo a sentirne parlare. xD

ahahahhahah Alkx come sei esagerata!! Hai ragione forse (ma forse eh!) si parla un pò (ma solo un pò eh) troppo dell'amore!! Ma perchè è qualcosa che accomuna tutti, come dice Erissimaco nel simposio, è la forza cosmica che muove tutto!! Persino questo forum si basa sull'amore, l'amore per la scrittura

O siamo noi che inseguiamo lui o è lui che insegue noi...
Guarda caso però lo facciamo sempre nei momenti meno opportuni.
E alla fine, nessuno prende nessuno.....
Messaggio che si associa con il pensiero di alkx

Lulu ha scritto:

ahahahhahah Alkx come sei esagerata!! Hai ragione forse (ma forse eh!) si parla un pò (ma solo un pò eh) troppo dell'amore!! Ma perchè è qualcosa che accomuna tutti, come dice Erissimaco nel simposio, è la forza cosmica che muove tutto!! Persino questo forum si basa sull'amore, l'amore per la scrittura

Lo so! Appunto mi da sui nervi! E' ovunque, BASTAAA! xDDDD

Giusto lilysol. Non ha senso. v.v

ahahahahhahahah l'amore sta invadando il nostro mondo, fermiamolo!!

Lulu ha scritto:

ahahahahhahahah l'amore sta invadando il nostro mondo, fermiamolo!!

Sììììììì! All'attacco!!!! L'amore è infame! xD Fermiamolo con una sudicia manciata di guerra e odio!!! *risata malefica*Muahahahaha
PS: Oddio come mi sono sentita cattiva! ^_^ Non so abbiate inteso il significato che volevo dare alla renna... hehe
Comuqnue alkx, anche la violenza è ovunque: come mai non ti dà sui nervi?!

Monique ha scritto:

Lulu ha scritto:

ahahahahhahahah l'amore sta invadando il nostro mondo, fermiamolo!!

Sììììììì! All'attacco!!!! L'amore è infame! xD Fermiamolo con una sudicia manciata di guerra e odio!!! *risata malefica*Muahahahaha
PS: Oddio come mi sono sentita cattiva! ^_^ Non so abbiate inteso il significato che volevo dare alla renna... hehe
Comuqnue alkx, alche la violenza è ovunque: come mai non ti dà sui nervi?!

Non lo so, probabilmente perché l'amore è più sdolcinato. v.v Mi fa venire voglia di urlare e spaccare tutto. xD

alkx ha scritto:

Monique ha scritto:

Lulu ha scritto:

ahahahahhahahah l'amore sta invadando il nostro mondo, fermiamolo!!

Sììììììì! All'attacco!!!! L'amore è infame! xD Fermiamolo con una sudicia manciata di guerra e odio!!! *risata malefica*Muahahahaha
PS: Oddio come mi sono sentita cattiva! ^_^ Non so abbiate inteso il significato che volevo dare alla renna... hehe
Comuqnue alkx, alche la violenza è ovunque: come mai non ti dà sui nervi?!

Non lo so, probabilmente perché l'amore è più sdolcinato. v.v Mi fa venire voglia di urlare e spaccare tutto. xD

Non hai tutti i torti, qualche volta succede anche a me. xDD

Monique ha scritto:

alkx ha scritto:

Monique ha scritto:

Lulu ha scritto:

ahahahahhahahah l'amore sta invadando il nostro mondo, fermiamolo!!

Sììììììì! All'attacco!!!! L'amore è infame! xD Fermiamolo con una sudicia manciata di guerra e odio!!! *risata malefica*Muahahahaha
PS: Oddio come mi sono sentita cattiva! ^_^ Non so abbiate inteso il significato che volevo dare alla renna... hehe
Comuqnue alkx, alche la violenza è ovunque: come mai non ti dà sui nervi?!

Non lo so, probabilmente perché l'amore è più sdolcinato. v.v Mi fa venire voglia di urlare e spaccare tutto. xD

Non hai tutti i torti, qualche volta succede anche a me. xDD

Ahahaha. x°D

accidenti, vi capisco! io adoro l'amore, ma poi ti volta sempre le spalle, e ti viene voglia di trasformarti in hulk!
il problema è che io continuo a crederci, nell'amore, nonostante il più delle volte vada tutto a rotoli...

Lizzy ha scritto:

accidenti, vi capisco! io adoro l'amore, ma poi ti volta sempre le spalle, e ti viene voglia di trasformarti in hulk!
il problema è che io continuo a crederci, nell'amore, nonostante il più delle volte vada tutto a rotoli...

In effetti anch'io contiuo a crederci anche se fin'ora non mi è andata tanto bene...
il punto è che quando ho delle giornate nere e vedo le coppiette felici e abracciate, inizia a venirmi rabbia tanto che distruggerei tutto... eh già Hulk è il personaggio giusto! hehe