Lo spirito della valutazione

Una delle caratteristiche di questo concorso è che una parte della valutazione avviene reciprocamente: il 28 Aprile potrete votare online i lavori degli altri e anche gli utenti "esterni" potranno dare un voto ai lavori. Cosa ne pensate di questa modalità di valutazione? E' giusto valutarsi a vicenda in un concorso come questo?

Secondo me è giusto Dopotutto se vogliamo fare un esempio gli scrittori vengono giudicati dai lettori, anche per quanto riguarda questo concorso potremmo pensare ciò. E mi sembra altrettanto giusto che ogni partecipante si metta alla prova di fronte a un pubblico per constatare se ciò che scrive piace, oppure approfittare per perfezionarsi ulteriormente.

Mi piace il fatto che il pubblico possa valutare le nostre opere, perchè ciò significa avere delle votazioni più diversificate...

Vittorio

Yah, anche a me piace il fatto di valutarsi a vicenda. Peccato solo che io sia totalmente incapace di valutare. Anyway, si impara. v.v

alkx ha scritto:

Yah, anche a me piace il fatto di valutarsi a vicenda. Peccato solo che io sia totalmente incapace di valutare. Anyway, si impara. v.v

magari prendila come se stessi leggendo un libro ^^ io farei così per valutare. Certe volte se sono proprio indecisa mi riduco a fare la liste dei pro e dei contro, intendo proprio la lista scritta

Fabrizia ha scritto:

alkx ha scritto:

Yah, anche a me piace il fatto di valutarsi a vicenda. Peccato solo che io sia totalmente incapace di valutare. Anyway, si impara. v.v

magari prendila come se stessi leggendo un libro ^^ io farei così per valutare. Certe volte se sono proprio indecisa mi riduco a fare la liste dei pro e dei contro, intendo proprio la lista scritta

Sicuramente si può imparare anche a valutare... se vi può essere più utile, nella sezione sulle regole per valutare potreste provare proprio a tracciare "una lista della spesa", una serie di criteri di cui tener conto quando si osserva una poesia o un racconto. Che ne pensate?

Franceschina ha scritto:

Credo sia importante confrontarci tra noi,nel bene e nel male.In fondo uno scrittore scrive per essere letto da altri, non da se stesso, no?Cerco sempre qualcuno che mi dia consigli su ciò che scrivo, e , sono sicura che anche per tutti voiè così, spesso i consigli sono molto più ben accetti delle espressioni meravigliate o della tipica, banalissima frase:"Frà, è bellissimo, continua così", che fa sempre piacvere, ovvio ma non ci fornisce nulla su cui migliorare...Che ne pensate?[

Ho qualche dubbio su quello che hai detto, in particolare sulla frase "uno scrittore scrive per essere letto da altri, non da se stesso", io scrivo anche per me, per sfogarmi, per esternare tutto quello che ho dentro. Alcune cose che ho scritto non le farò leggere mai a nessuno perchè sono troppo intime e non devono essere giudicate perchè ovviamente sono le MIE emozioni quello che io ho provato e credo che ognuno reagisca le emozioni in modo diverso.

La scrittura in quanto arte deve avere come obbiettivo principe quello di esprimere l'oggetto dell'opera in modo tale che chi lo legge lo percepisca a pieno e senza affanni.
La possibilità di giudicarsi a vicenda è sicuramente un bellissimo aspetto di questo concorso cosicchè si possa imparare di tutto da tutti.

Esatto, riconoscere una certa obiettività.........

" Sono un uomo soddisfatto del mio lavoro perché il mio sogno adolescenziale si è avverato...quindi, non posso che essere fortemente motivato nel fare quello che da anni faccio ogni giorno..."

Vi aspetto domani alle ore 16.00 in chat ...

mino grassi

Citazione :

La scrittura in quanto arte deve avere come obbiettivo principe quello di esprimere l'oggetto dell'opera in modo tale che chi lo legge lo percepisca a pieno e senza affanni.
La possibilità di giudicarsi a vicenda è sicuramente un bellissimo aspetto di questo concorso cosicchè si possa imparare di tutto da tutti.

Senza affanni?? perchè, non è forse bello capire dopo aver creato un ragionamento stabile?? Non è forse giusto imparare a pensare con la propia testa?? Non è forse vero che la lettura insegna a pensare e a credera da noi cosa è giusto e cosa è sbagliato?? leggere senza pensare non serve a niente, è una forma per passare il tempo e riduce un libro a un gioco invece che a un utile passatempo.
Non dobbiamo leggere solo trattati, certo, ma cercare dentro a un libro i significati che ci appaiono più giusti e quelli più disdicevoli così da seguire i primi e biasimare i secondi possibilmente senza dire bene e razzolare male.

a me sembra giusto valutarsi, però se devo essere sincera, credo che dare un voto da 1 a 30 sia un po' troppo, nel senso che mi trovo meglio a votare da 1 a 10 perchè mi viene più semplice... però va beh, forse è solo un problema mio...

Franceschina ha scritto:

Credo sia importante confrontarci tra noi,nel bene e nel male.In fondo uno scrittore scrive per essere letto da altri, non da se stesso, no?Cerco sempre qualcuno che mi dia consigli su ciò che scrivo, e , sono sicura che anche per tutti voiè così, spesso i consigli sono molto più ben accetti delle espressioni meravigliate o della tipica, banalissima frase:"Frà, è bellissimo, continua così", che fa sempre piacvere, ovvio ma non ci fornisce nulla su cui migliorare...Che ne pensate?[

sono completamente d'accordo...mi ritrovo in quello che hai detto, tranne un po' per l'ultima frase "è bellissimo, continua così" che comunque, secondo me, fa comunque piacere...in fondo se un racconto è proprio super è inutile cercare di trovare delle imperfezioni che magari non ci sono neanche...

Nashira ha scritto:

Citazione :

La scrittura in quanto arte deve avere come obbiettivo principe quello di esprimere l'oggetto dell'opera in modo tale che chi lo legge lo percepisca a pieno e senza affanni.
La possibilità di giudicarsi a vicenda è sicuramente un bellissimo aspetto di questo concorso cosicchè si possa imparare di tutto da tutti.

Senza affanni?? perchè, non è forse bello capire dopo aver creato un ragionamento stabile?? Non è forse giusto imparare a pensare con la propia testa?? Non è forse vero che la lettura insegna a pensare e a credera da noi cosa è giusto e cosa è sbagliato?? leggere senza pensare non serve a niente, è una forma per passare il tempo e riduce un libro a un gioco invece che a un utile passatempo.
Non dobbiamo leggere solo trattati, certo, ma cercare dentro a un libro i significati che ci appaiono più giusti e quelli più disdicevoli così da seguire i primi e biasimare i secondi possibilmente senza dire bene e razzolare male.

io quando leggo un libro cerco sempre di capirne il significato, si tirare fuori il tema che è stato utilizzato...è bello quando si utilizzi la scrittura per mandare dei messaggi che possano dare dei modelli di comportamento...

Per me è giustissima una valutazione reciproca, così c'è anche modo di confrontersi e migliorarsi a vicenda! Però ho un pò paura xD

CatherineEarnshaw ha scritto:

Per me è giustissima una valutazione reciproca, così c'è anche modo di confrontersi e migliorarsi a vicenda! Però ho un pò paura xD

Aah non sei l'unica

Fabrizia ha scritto:

CatherineEarnshaw ha scritto:

Per me è giustissima una valutazione reciproca, così c'è anche modo di confrontersi e migliorarsi a vicenda! Però ho un pò paura xD

Aah non sei l'unica

mi associo anch'io...

io per esempio ho un'amica a cui faccio leggere tutto (o quasi) quello che scrivo... per farmi consigliare, e anche giudicare... dato che a volte sono un pò troppo critica nei miei confronti... ma odio quando mi dice... "si...l'ho letto... è bello...aspetto il seguito"
ormai è diventata una frase fissa... diciamo che non mi servono quel genere di consigli... quindi credo che la valutazione da parte di persone che "non conosciamo" sia una cosa positiva... almeno sappiamo che il giudizio, anche se è soggettivo, è cmq imparziale...

*Giulietta* ha scritto:

Fabrizia ha scritto:

CatherineEarnshaw ha scritto:

Per me è giustissima una valutazione reciproca, così c'è anche modo di confrontersi e migliorarsi a vicenda! Però ho un pò paura xD

Aah non sei l'unica

mi associo anch'io...

io per esempio ho un'amica a cui faccio leggere tutto (o quasi) quello che scrivo... per farmi consigliare, e anche giudicare... dato che a volte sono un pò troppo critica nei miei confronti... ma odio quando mi dice... "si...l'ho letto... è bello...aspetto il seguito"
ormai è diventata una frase fissa... diciamo che non mi servono quel genere di consigli... quindi credo che la valutazione da parte di persone che "non conosciamo" sia una cosa positiva... almeno sappiamo che il giudizio, anche se è soggettivo, è cmq imparziale...

Anche questo è vero. (: In effetti gli amici, nella maggior parte dei casi, si limitano a dire che "è bello". xD Fa piacere, però ogni tanto non sarebbe male avere qualche giudizio un po' più critico. v.v

Nashira ha scritto:

Citazione :

La scrittura in quanto arte deve avere come obbiettivo principe quello di esprimere l'oggetto dell'opera in modo tale che chi lo legge lo percepisca a pieno e senza affanni.
La possibilità di giudicarsi a vicenda è sicuramente un bellissimo aspetto di questo concorso cosicchè si possa imparare di tutto da tutti.

Senza affanni?? perchè, non è forse bello capire dopo aver creato un ragionamento stabile?? Non è forse giusto imparare a pensare con la propia testa?? Non è forse vero che la lettura insegna a pensare e a credera da noi cosa è giusto e cosa è sbagliato?? leggere senza pensare non serve a niente, è una forma per passare il tempo e riduce un libro a un gioco invece che a un utile passatempo.
Non dobbiamo leggere solo trattati, certo, ma cercare dentro a un libro i significati che ci appaiono più giusti e quelli più disdicevoli così da seguire i primi e biasimare i secondi possibilmente senza dire bene e razzolare male.

Chiedo scusa per aver risposto in ritardo ma purtroppo il tempo che posso passare sul forum è molto poco... Tra un'opera che ti esprime un concetto facendoti avanzare a fatica nella lettura e una che ti pone lo stesso concetto facendotelo apprezzare in modo leggero e piacevole senza che tu ti affanni a continuare a leggere quale pensi di scegliere...
Ti prendo come esempio questo.


Dimmi tu se ti risulta pesante sentita leggere da Benigni una cosa simile. Esprimere il concetto più complesso in modo che non ci si sforzi per comprenderlo è una gran cosa e di certo il modo migliore per trasmettere il concetto a più persone facendole riflettere nello stesso modo.

Andrew Lloyd Webber ha scritto:

Nashira ha scritto:

Citazione :

La scrittura in quanto arte deve avere come obbiettivo principe quello di esprimere l'oggetto dell'opera in modo tale che chi lo legge lo percepisca a pieno e senza affanni.
La possibilità di giudicarsi a vicenda è sicuramente un bellissimo aspetto di questo concorso cosicchè si possa imparare di tutto da tutti.

Senza affanni?? perchè, non è forse bello capire dopo aver creato un ragionamento stabile?? Non è forse giusto imparare a pensare con la propia testa?? Non è forse vero che la lettura insegna a pensare e a credera da noi cosa è giusto e cosa è sbagliato?? leggere senza pensare non serve a niente, è una forma per passare il tempo e riduce un libro a un gioco invece che a un utile passatempo.
Non dobbiamo leggere solo trattati, certo, ma cercare dentro a un libro i significati che ci appaiono più giusti e quelli più disdicevoli così da seguire i primi e biasimare i secondi possibilmente senza dire bene e razzolare male.

Chiedo scusa per aver risposto in ritardo ma purtroppo il tempo che posso passare sul forum è molto poco... Tra un'opera che ti esprime un concetto facendoti avanzare a fatica nella lettura e una che ti pone lo stesso concetto facendotelo apprezzare in modo leggero e piacevole senza che tu ti affanni a continuare a leggere quale pensi di scegliere...
Ti prendo come esempio questo.

Dimmi tu se ti risulta pesante sentita leggere da Benigni una cosa simile. Esprimere il concetto più complesso in modo che non ci si sforzi per comprenderlo è una gran cosa e di certo il modo migliore per trasmettere il concetto a più persone facendole riflettere nello stesso modo.

Ma Benigni è tutta un'altra cosa!! rispetto alla professoressa che mentre legge sembra di essere in chiesa!!

Fabrizia ha scritto:

Ma Benigni è tutta un'altra cosa!! rispetto alla professoressa che mentre legge sembra di essere in chiesa!!

Ma l'idea era arrivare li!!! XD

Penso che il votare anche tra noi i vari racconti sia un'ottima idea! dopo esserci confrontati su vari argomenti è interessante scoprire come ognuno di noi scrive!

concordo anche sul fatto che un commento come "bello" sia un po' banalotto; penso piuttosto che una critica, purchè costruttiva, sia utilissima!

bello il video di benigni, eh se lo leggesse anche la mia prof (oggi compito sulle terzine dei primi 10 canti aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaarrrrrrrrrghhhhhhhhhh