Libri, poesie, autori a cui non posso rinunciare

Bhe la storia a lieto fine x eccellenza anche secondo me dovrebbe prevedere un cambiamento del cattivo, del lupo, del cannibale =) e vissere per sempre felici e contenti.. se il cattivo viene condannato senza nessuna chance di recuperare da un brutto esempio..

Bhe la storia a lieto fine x eccellenza anche secondo me dovrebbe prevedere un cambiamento del cattivo, del lupo, del cannibale =) e vissere per sempre felici e contenti.. se il cattivo viene condannato senza nessuna chance di recuperare da un brutto esempio

Of course!

Valentina ha scritto:

Voglio condividere con voi questo pensiero. E’giusto condannare aspramente un personaggio come Grenouille,nato nell’odio,nella rabbia,senza amore né tenerezza, con un naso straordinario come unico “compagno fedele”? E’la compassione verso la sua follia che mi porta a pensare a questo. Cosa ne dite?

Magari si può decidere di non condannarlo tenendo presenti le condizioni in cui si sono svolti i fatti, ma da qui a dire che ci troviamo di fronte ad un personaggio positivo...

Flusk ha scritto:

Valentina ha scritto:

Voglio condividere con voi questo pensiero. E’giusto condannare aspramente un personaggio come Grenouille,nato nell’odio,nella rabbia,senza amore né tenerezza, con un naso straordinario come unico “compagno fedele”? E’la compassione verso la sua follia che mi porta a pensare a questo. Cosa ne dite?

Magari si può decidere di non condannarlo tenendo presenti le condizioni in cui si sono svolti i fatti, ma da qui a dire che ci troviamo di fronte ad un personaggio positivo...

Non so se possa diventare positivo, ma quello che dici riguardo al tenere "presenti le condizioni in cui si sono svolti i fatti" è giustissimo! In molte situazioni le persone vanno solo capite. ^^"

alkx ha scritto:

Flusk ha scritto:

Valentina ha scritto:

Voglio condividere con voi questo pensiero. E’giusto condannare aspramente un personaggio come Grenouille,nato nell’odio,nella rabbia,senza amore né tenerezza, con un naso straordinario come unico “compagno fedele”? E’la compassione verso la sua follia che mi porta a pensare a questo. Cosa ne dite?

Magari si può decidere di non condannarlo tenendo presenti le condizioni in cui si sono svolti i fatti, ma da qui a dire che ci troviamo di fronte ad un personaggio positivo...

Non so se possa diventare positivo, ma quello che dici riguardo al tenere "presenti le condizioni in cui si sono svolti i fatti" è giustissimo! In molte situazioni le persone vanno solo capite. ^^"

Secondo me, esistono vari tipi di cattivi: quelli che sono così di natura e fanno del male per il solo gusto di farlo e quelli che, come grenouille, lo sono diventati a causa di condizioni esterne. Ma, anche se tra i due condanneresti senza dubbio i primi, questo di certo non rende meno colpevoli i secondi. Semplicemente, sono colpevoli in modo diverso, in modo meno "scellerato", ma sono pur sempre colpevoli. D'altra parte, se tutti quelli che hanno avuto una vita difficile dovessero diventare dei serial killer come Grenouille, il mondo sarebbe peggio di quello che è.

Flusk ha scritto:

alkx ha scritto:

Flusk ha scritto:

Valentina ha scritto:

Voglio condividere con voi questo pensiero. E’giusto condannare aspramente un personaggio come Grenouille,nato nell’odio,nella rabbia,senza amore né tenerezza, con un naso straordinario come unico “compagno fedele”? E’la compassione verso la sua follia che mi porta a pensare a questo. Cosa ne dite?

Magari si può decidere di non condannarlo tenendo presenti le condizioni in cui si sono svolti i fatti, ma da qui a dire che ci troviamo di fronte ad un personaggio positivo...

Non so se possa diventare positivo, ma quello che dici riguardo al tenere "presenti le condizioni in cui si sono svolti i fatti" è giustissimo! In molte situazioni le persone vanno solo capite. ^^"

Secondo me, esistono vari tipi di cattivi: quelli che sono così di natura e fanno del male per il solo gusto di farlo e quelli che, come grenouille, lo sono diventati a causa di condizioni esterne. Ma, anche se tra i due condanneresti senza dubbio i primi, questo di certo non rende meno colpevoli i secondi. Semplicemente, sono colpevoli in modo diverso, in modo meno "scellerato", ma sono pur sempre colpevoli. D'altra parte, se tutti quelli che hanno avuto una vita difficile dovessero diventare dei serial killer come Grenouille, il mondo sarebbe peggio di quello che è.

Concordo in pieno con la tua riflessione!

Eugenio ha scritto:

Mi dispiace molto non aver potuto partecipare a queste stupende discussioni, è già tanto aver potuto mandare il racconto. Ho saputo tutto troppo tardi. Comunque, Hary Potter è qualcosa che non dimenticherò per la vita, nessuno di voi ha letto la trilogia QUESTE OSCURE MATERIE? di Philip Pullman? Bussola d'Oro, Lama Sottile, Cannocchiale d'Ambra. Non pensate sia stupendo?

non ti preoccupare eugenio..ci saranno altre occasioni

Ragazzi, per tutto quello che stanno facendo, per le notti che hanno "lavorato" per voi, per...PRETENDO un APPLAUSO virtuale ma Forte...molto Forte...anzi FORTISSIMOOOOO!!!!...per

FELDIA, DEBORA E STEFANO

Buona lettura!

Il Guru

Avete ragione. Ma che quel personaggio fosse negativo mi sembra ovvio...volevo solo esprimere un'opinione riguardo cosa lo ha portato ad essere ciò che è stato.

Valentina ha scritto:

Avete ragione. Ma che quel personaggio fosse negativo mi sembra ovvio...volevo solo esprimere un'opinione riguardo cosa lo ha portato ad essere ciò che è stato.

Sono contenta che la pensiamo allo stesso modo.

Me too!!!

Ho appena finito di leggere un libro stupendo, si chiama "Fuori c'è l'aurora boreale". Si tratta del diario di una ragazza ebrea che durante la Seconda Guerra Mondiale si rifugia in Norvegia per scampare alle persecuzioni; è pieno di riflessioni, a volte sembra scritto da uno di noi, dice e pensa le stesse cose che pensiamo noi, è incredibile... Il finale, però, è molto triste....

invece io mi sono sentito molto vicino ad Amir, il protagonista\narratore nel "cacciatore di aquiloni" ma non ti saprei dire se il finale di questo libro sia lieto o triste... ma di una cosa sono sicuro, colpisce ( te lo consiglio... se non lo hai già letto! )

cecciopaolo ha scritto:

invece io mi sono sentito molto vicino ad Amir, il protagonista\narratore nel "cacciatore di aquiloni" ma non ti saprei dire se il finale di questo libro sia lieto o triste... ma di una cosa sono sicuro, colpisce ( te lo consiglio... se non lo hai già letto! )

Ho già letto sia "Il cacciatore di aquiloni", sia "Mille splendidi soli". Se ti piace il genere ti consiglio vivamente "Nei giardini d'acqua" e "La bambina che non esisteva", anche se quest'ultimo è un po' meno scorrevole nella lettura.

Flusk ha scritto:

Ho già letto sia "Il cacciatore di aquiloni", sia "Mille splendidi soli". Se ti piace il genere ti consiglio vivamente "Nei giardini d'acqua" e "La bambina che non esisteva", anche se quest'ultimo è un po' meno scorrevole nella lettura.

sicuramente ci darò uno sguardo ma sono più per i libri ad "ambientazione lontana nel tempo" come quelli di Valerio Massimo Manfredi grande autore!!
..cmq la tua storia mi ha fatto riflettere, una persona non ci pensa a queste cose!

cecciopaolo ha scritto:

Ho già letto sia "Il cacciatore di aquiloni", sia "Mille splendidi soli". Se ti piace il genere ti consiglio vivamente "Nei giardini d'acqua" e "La bambina che non esisteva", anche se quest'ultimo è un po' meno scorrevole nella lettura.[/quote]
sicuramente ci darò uno sguardo ma sono più per i libri ad "ambientazione lontana nel tempo" come quelli di Valerio Massimo Manfredi grande autore!!
..cmq la tua storia mi ha fatto riflettere, una persona non ci pensa a queste cose![/quote]
Anche io ho letto 'Il cacciatore di aquiloni' e un libro di Massimo Manfredi e ono molto belli!

Flusk ha scritto:

Ho già letto sia "Il cacciatore di aquiloni", sia "Mille splendidi soli". Se ti piace il genere ti consiglio vivamente "Nei giardini d'acqua" e "La bambina che non esisteva", anche se quest'ultimo è un po' meno scorrevole nella lettura.

anche io li ho letti entrambi, e mi sono piaciuti. devo dire, però, che se dovessi scegliere fra i due sceglierei Mille Splendidi Soli. Un po' perché parla della situazione femminile, un po' perché l'ho letto in un periodo un po' triste, e quasi ogni pagina versavo qualche lacrima.

Lizzy ha scritto:

Flusk ha scritto:

Ho già letto sia "Il cacciatore di aquiloni", sia "Mille splendidi soli". Se ti piace il genere ti consiglio vivamente "Nei giardini d'acqua" e "La bambina che non esisteva", anche se quest'ultimo è un po' meno scorrevole nella lettura.

anche io li ho letti entrambi, e mi sono piaciuti. devo dire, però, che se dovessi scegliere fra i due sceglierei Mille Splendidi Soli. Un po' perché parla della situazione femminile, un po' perché l'ho letto in un periodo un po' triste, e quasi ogni pagina versavo qualche lacrima.

Anche a me è piaciuto più Mille Splendidi Soli... Forse sono troppo sensibile, ma non potete avere idea di quanto ho pianto!

cecciopaolo ha scritto:

Flusk ha scritto:

Ho già letto sia "Il cacciatore di aquiloni", sia "Mille splendidi soli". Se ti piace il genere ti consiglio vivamente "Nei giardini d'acqua" e "La bambina che non esisteva", anche se quest'ultimo è un po' meno scorrevole nella lettura.

sicuramente ci darò uno sguardo ma sono più per i libri ad "ambientazione lontana nel tempo" come quelli di Valerio Massimo Manfredi grande autore!!
..cmq la tua storia mi ha fatto riflettere, una persona non ci pensa a queste cose!

Hai letto il mio racconto?

Flusk ha scritto:

Anche a me è piaciuto più Mille Splendidi Soli... Forse sono troppo sensibile, ma non potete avere idea di quanto ho pianto!

Ti capisco!!!!

Lizzy ha scritto:

Flusk ha scritto:

Ho già letto sia "Il cacciatore di aquiloni", sia "Mille splendidi soli". Se ti piace il genere ti consiglio vivamente "Nei giardini d'acqua" e "La bambina che non esisteva", anche se quest'ultimo è un po' meno scorrevole nella lettura.

anche io li ho letti entrambi, e mi sono piaciuti. devo dire, però, che se dovessi scegliere fra i due sceglierei Mille Splendidi Soli. Un po' perché parla della situazione femminile, un po' perché l'ho letto in un periodo un po' triste, e quasi ogni pagina versavo qualche lacrima.

Anche per me è stato lo stesso con quel libro.. a volte non riuscivo nemmeno ad andare avanti.. mi sento un po' stupida però è la verità!!

Flusk ha scritto:

Hai letto il mio racconto?

sisi sicuramente uno dei migliori (fino ad ora letti) insieme al lavoro di Alessandra Domizi... mooolto particolare. e ritornando ai libri; questi possono, se scritti bene, causare emozioni forti...

Li ho letti anch'io i primi due, sono di Hosseini,giusto? Sono storie drammatiche,incisive, che rimangono nel cuore,sia che piaccia il genere sia che non piaccia. Io sto leggendo "La taverna del Doge Loredan" di Alberto Ongaro...non so ancora dare un giudizio perchè sono alle primissime pagine...ah,Flusk,saresti tanto gentile da indicarmi l'autore del bel libro che hai letto? Grazie!

cecciopaolo ha scritto:

Flusk ha scritto:

Hai letto il mio racconto?

sisi sicuramente uno dei migliori (fino ad ora letti) insieme al lavoro di Alessandra Domizi... mooolto particolare. e ritornando ai libri; questi possono, se scritti bene, causare emozioni forti...

Grazie mille! Però per parlare dei nostri lavori c'è una sezione del forum fatta apposta, vieni a parlare di là.